GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] vescovo di Todi un bambino di dieci anni, aver nominato vescovi in cambio di denaro, aver compiuto sacrilegi e numerosi adulteri, aver portato armi, la passione per la caccia, l'accecamento del suo padrino Benedetto, l'evirazione e l'uccisione del ...
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paternità Il rapporto di parentela che unisce il padre al figlio sia come vincolo affettivo sia nei suoi aspetti giuridici.
Dal punto di vista giuridico, il fatto della procreazione di un figlio con riferimento [...] dei coniugi nel periodo legale del concepimento; impotenza del marito, anche soltanto generandi, durante lo stesso periodo; adulterio della moglie nel detto periodo o celamento al marito della gravidanza e della nascita del figlio. In tali casi ...
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PAPINIANO (Aemilius Papinianus)
Emilio Albertario
Discepolo, secondo una dubbia tradizione, di Scevola, ebbe presso i posteri e conservò lungamente la fama di principe dei giuristi. Oriundo forse di [...] compiuti sotto Caracalla, due libri di definitiones e alcune opere speciali in materia di diritto municipale e di adulterio. Sulla genuinità di una di queste opere speciali, scritta in greco, avente per titolo 'Αστυνομικός μονόβιβλος, si dubita ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] elementari. Nel 1895 gli Jahier rientrarono a Firenze, e qui, nel 1897, il padre, dilaniato dal rimorso per un adulterio e "al quale la vita era diventata insopportabile perché si credeva indegno di predicare il Vangelo avendo peccato, riuscì a ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] . Fu arrestato l'anno successivo, mentre si trovava a un appuntamento galante e rischiò così di essere giudicato per adulterio, scampando però in seguito abbastanza agevolmente al processo.
Giunto a Gaeta il card. Gaspare Borgia, dopo la sua ...
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shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] nel quale le categorie criminali vedono al primo posto i delitti contro Dio, ossia l’apostasia e la blasfemia, quindi l’adulterio, il consumo di bevande alcoliche, il furto e la rapina. Per questi la s. stabilisce pene severe (hudud) fino alla morte ...
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Consigliere prima di David, quindi di suo figlio Assalonne. Era nativo di Gilo, nella regione montagnosa di Giuda. Era tanta la sua autorità, che "a quei giorni il consiglio che dava Achitofel, era come [...] Re (Sam.), XXIII, 34 confrontato con XI, 3, alcuni hanno voluto concludere che A. fosse nonno di Betsabea, la donna con cui David commise adulterio: e questa sarebbe la segreta ragione del tradimento di A. contro David. La cosa tuttavia non è certa. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] ma significativi esempi, si pensi che solo nel 1969 è stato abrogato l’art. 559 del codice penale, che puniva l’adulterio come reato solo se commesso dalla moglie (il marito infatti, in forza del successivo art. 560, veniva punito solo se teneva ...
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VISCONTI, Luchino Novello.
Daniele Bortoluzzi
– Nacque a Milano nel 1346, figlio del signore di Milano Luchino (v. la voce in questo Dizionario) e della sua terza moglie, la genovese Isabella Fieschi.
Morto [...] fuggire dalla città lombarda, tanto che il bambino non sarebbe neanche stato riconosciuto dal padre perché a conoscenza dell’adulterio. Ma nel delicato frangente intervenne il doge di Genova Simone Boccanegra, scrivendo al suo omologo veneziano per ...
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Divorzio all'italiana
Gianfranco Cercone
(Italia 1961, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Franco Cristaldi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Alfredo Giannetti, Ennio De Concini, [...] rientra nemmeno nelle aspirazioni e nella mentalità dell'uomo, egli progetta di uccidere Rosalia sorprendendola in flagrante adulterio e conta di avvalersi delle ampie attenuanti previste dal codice penale italiano per il 'delitto d'onore' (grazie ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.