GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo si era esaurito di un suo impiego nei fermenti nazionali d'oltre Adriatico lo convinse che era giunto il momento di rintanarsi ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] rispetto alla media italiana e soprattutto a quella delle altre aree meridionali, mentre gli occupati della provincia aumentavano da 40.000 a al Veneto, includendo il fuori costa dell’Adriatico settentrionale, e dalle Prealpi ai contrafforti dell’ ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] ; altre trame regionali di questo tipo sono quella medio-adriatica tra Pesaro e Pescara, quella pugliese e quella della di questo tipo nell’area alpina veneto-atesina e nell’Appennino meridionale interno, tra la Campania, l’Abruzzo, il Molise e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Beauvais (Malibu, J. Paul Getty Museum).
Nell’Italia centro meridionale, l’abbazia di Montecassino al tempo degli abati Teobaldo e cui area di diffusione è in particolar modo il litorale adriatico. Nella laguna veneta si produce una serie omogenea di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] quella pontificia, azzarda la penetrazione nell'Adriatico, assalta Lissa, aggredisce Curzola, ostacola . d'A., a cura di L. Miele, Napoli 1972; Antologia poetica di umanisti meridionali, a cura di A. Altamura - F. Sbordone - E. Servidio, Napoli 1975, ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] un ittiosauro e di un plesiosauro lungo le coste meridionali dell'Inghilterra. All'interno della Geological Society si discuteva il 'retroterra' del Mar Mediterraneo e del Mar Adriatico poteva subire ancora un collasso e ospitare attività vulcaniche. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quando gli Aragonesi si erano stabiliti sulle sponde dell'Adriatico. Nel 1482 le forze della Repubblica, con il Ferrante d'A., in Id., Dagli Aragonesi agli Austriaci. Studi di storia meridionale, Trani 1936, pp. 3-24 passim; I. Schiappoli, Il conte ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] si dissero pronti a chiamare i Turchi nell'Italia meridionale, offrendosi loro in soggezione.
Mentre fingeva disponibilità a approfittò per offrire a I. la tranquillità delle coste dell'Adriatico, in cambio della promessa di non liberare il fratello. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tarda testimonianza di un clima artistico di alto livello.Nell'area adriatica, fino ai centri istriani di Parenzo e Pola, domina l (duomo di Pisa) o collegate al gruppo dell'Italia meridionale (S. Nicola di Bari). I pavimenti duecenteschi romani (S ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] (per es. nelle b. egiziane, greche, dell'arco adriatico).Dalla facciata della b. a corpo longitudinale si accede all' intramuranea a imporsi nuovamente come modelli.L'Italia centrale e meridionale non fu esente da influssi africani, anche se non si ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...