L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a cura di A. Giardina, Milano 1989, databile al IV secolo, dopo la morte di Costantino e prima del disastro di Adrianopoli, cfr. pp. XXXVII-XXXVIII; C. Allmand, The de re militari of Vegetius. The Reception, Transmission and Legacy of the Roman Text ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Valente. A Valentiniano, nel 375, succedettero i figli Graziano e Valentiniano II. Dopo la morte di Valente ad Adrianopoli nel 378, Graziano decise di nominare Augusto, per la parte orientale dell’Impero, un generale spagnolo, Teodosio.
Graziano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Valente fu il primo degli imperatori il cui esercito fu distrutto dai barbari ed egli stesso ucciso (battaglia di Adrianopoli, 378): le orde gotiche, sospinte dagli Unni, si dimostrarono militarmente più potenti dell’esercito di Roma.
Il figlio e ...
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