COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] antica nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano.
Frattanto, accasatosi con Eleonora Miranda (n'ebbe tre femmine e un maschio, Adriano, mortogli poco più che ventenne, di tifo, come di tifo gli morì l'Albertina, laddove gli sopravvissero Luisa ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] sette maschi - Ugo, morto ancora giovane; Ottobono, che abbracciò la vita ecclesiastica e divenne papa col nome di Adriano V; Alberto, Niccolò, Federico, Percivalle, Vernazio (o Venanzio) - e almeno tre femmine - Beatrice, che sposò Tommaso II di ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] era meno chiara, perché vi si trovavano anche sostenitori della politica imperiale; nel 727 un duca Esilarato col figlio Adriano, esponenti di una famiglia della nobiltà romana che aveva antichi rancori verso G. II, cercarono di sollevare le ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] condivise parecchie iniziative nel campo degli studi. Partecipò all’esperienza dei convegni di Camaldoli, ispirati da mons. Adriano Bernareggi e culminati, nel 1943, nel Codice di Camaldoli, manifesto del cattolicesimo politico italiano rivolto al ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] la propria teoria sulle investiture, G. ricorse anche ai cosiddetti falsi ravennati, un insieme di atti spuri attribuiti ad Adriano I e Leone VIII (Märtl, in Die falschen Investiturprivilegien, pp. 137-212) con i quali si concedeva ai sovrani ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] "consorteria", mentre rinunziò, volontariamente, al ballottaggio per il collegio di Campi Bisenzio in favore del candidato moderato Adriano Mari, dichiarando di non voler competere con un uomo di cui aveva grandissima stima. Si ripresentò ancora ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di approfittare di possibilità che il brevissimo pontificato del cognato Ottobono (11 luglio - 16 ag. 1276), divenuto papa Adriano V, avrebbe potuto offrirgli, e nel 1277 nominò procuratore generale, per la gestione dei suoi affari, Alberto di ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] , Carlotta di Lusignano, regina di Cipro, in Diz. biografico degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 403-405; G. Gullino, Corner, Adriano, ibid., XXIX, ibid. 1983, pp. 157 s.; Id., Corner, Marco, ibid., pp. 251-253; P. Litta, Le famiglie celebri italiane ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] all’ente senese. Ancora per beni illecitamente ottenuti Nello aveva ricevuto come penitenza da Napoleone, cardinale diacono di S. Adriano, allora legato papale in Tuscia, di pagare per un anno intero le spese di un cavaliere ben equipaggiato in caso ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] . Espletato questo incarico, ritornò a San Giusto, ma non poté godere a lungo del meritato riposo: il nuovo papa Adriano VI subito dopo la sua elevazione al pontificato gli offrì l'incarico di scacciare da Rimini Pandolfo Malatesta per riportare la ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...