CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] da Urbano VIII al governatore di Roma Girolamo Grimaldi, inviato alla corte di Vienna, ed al maestro di camera Francesco Adriano Ceva, che andò ad affiancare il nunzio ordinario Alessandro Bichi alla corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad integrazione del lungo trattato aggiunse nel volume le vite di Nerva, Traiano e Adriano di Dione Cassio, tradotte da Giorgio Merula, ed un'edizione corretta degli Scriptores Historiae Augustae. Alla fine del libro ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] da T. Wolsey a Calais e Bruges notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu intimo e consigliere del papa insieme con Wilhelm Enkevoirt, Johann Ingenwinkel, Giovanni Teodoli, Tommaso e ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] reliquie di s. Terenzio. Nel 1521 fu ammesso, per la sua grande esperienza, a partecipare al conclave dal quale uscì eletto Adriano VI. Fu presente anche al conclave successivo, del 1523, nel quale fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] austriaci contro Ferdinando. Nel febbraio del 1523 andò insieme con Pedro de Cordova a Roma come ambasciatore al papa Adriano VI (nelle lettere credenziali del 14 ott. 1522 il B. era indicato come consigliere imperiale e protonotario apostolico ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] indirizzo del pontefice (che morì poco dopo, il 22 giugno) al maestro e ai padri capitolari. Dopo la brevissima parentesi di Adriano V (11 luglio - 18 ag. 1276) G., che durante l'estate si trovava ancora a Viterbo, fu coinvolto personalmente nelle ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] era meno chiara, perché vi si trovavano anche sostenitori della politica imperiale; nel 727 un duca Esilarato col figlio Adriano, esponenti di una famiglia della nobiltà romana che aveva antichi rancori verso G. II, cercarono di sollevare le ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] che fu allontanato a Setúbal, dove organizzò esercizi spirituali per le dame di corte e scrisse due drammi religiosi (Santo Adriano e Fidelidade de Leontina), in polemica con le opere messe in scena nel nuovo teatro di Lisbona.
Poco tempo dopo, nel ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] e nel controllo di elezioni a lui affidate: per incarico di Innocenzo III le elezioni del legato Gerardo di S. Adriano a vescovo di Cerenzia, del medico regio "Iacobus" a vescovo di Policastro; sotto Onorio III ancora il controllo delle elezioni ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] una nuova sede vacante costrinse i cardinali a riunirsi nel conclave che vide l’elezione di Ottobono Fieschi col nome di Adriano V. Paltanieri, tuttavia, poté giovarsi per poco di questa elezione: il 18 agosto, dopo 39 giorni, papa Fieschi morí e fu ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...