MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] per una prebenda canonicale nella chiesa di Cambrai.
All'epoca il M. era già canonico della chiesa genovese di S. Adriano "de Trigaudio", chiesa di famiglia su cui i Fieschi esercitavano un diritto di presentazione, nonché primicerio della chiesa di ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] .
La sua attività di consulente editoriale prese una forma più articolata e precisa a partire dagli ultimi anni della guerra: Adriano Olivetti gli affidò il compito di preparare con lui il programma di una casa editrice, le Nuove edizioni Ivrea, che ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] e riconsolidamento del patrimonio fondiario dell'abbazia. I pontefici che si succedettero durante il suo abbaziato, in particolare Adriano IV e Alessandro III, sostennero l'azione di L. con privilegi che riconoscevano all'abbazia il possesso dei ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] del bando di concorso avrebbe dovuto essere rappresentata, l'opera fu inserita nel programma della stagione lirica 1911-12 dell'Adriano di Roma, ma sostituita all'ultimo momento dalla Tosca; veniva finalmente messa in scena al teatro Lirico di Milano ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] N. Stampa, Roma, teatro Argentina, carnevale 1732); Alessandro Severo (A. Zeno, Piacenza, teatro Ducale, autunno 1732); Adriano in Siria (Metastasio, Venezia, teatro S. Giovanni Crisostomo, carnevale 1733); Il Tigrane (Piacenza, teatro Ducale, aprile ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] contro i sostenitori del reggente pontificio in Terra di Lavoro. Quando il legato pontificio, il cardinale diacono di S. Adriano Gherardo, nel suo viaggio verso la Sicilia, giunse in Campania nel maggio 1204, esaminò anche la condotta di Gentile ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] compositore di corte del duca Carlo Alessandro di Württemberg, ma non vi scrisse opere nuove: fece soltanto rieseguire l'Adriano in Siria (libretto del Metastasio), precedentemente rappresentata al Teatro Ducale di Milano. Il 12 marzo 1737 moriva il ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] Giorgio dei Genovesi dal dicembre 1603 fino agli inizi di marzo del 1604 la compagnia dei Desiosi di Viterbo, diretta da Adriano Fani. Una mentalità elastica e moderna, favorevole agli scambi e al confronto, fece sì che in un'occasione diversa, nell ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] città a nome del papa e di risiedervi in qualità di commissario. Ma la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI consentirono al duca Alfonso I d'Este, nel marzo 1522, di recuperare Cento, inutilmente difesa dal Gozzadini. Nella primavera dello ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] restauro dell'edificio della Curia, anche questo alterato dalle sovrastrutture medievali e seicentesche e trasformato nella chiesa di S. Adriano: questa opera, compiuta nel 1939, è forse la più importante tra i restauri eseguiti dal B. nei monumenti ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...