Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] pone tra i grandi teologi, fu creato cardinale nel 1273 ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo ...
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PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] come sarta e poi come operaia meccanica. Nel 1918 aderì al Partito socialista, divenendo presto tra le militanti più attive della città. Grazie al suo impegno, nel marzo 1920 le sartine della ditta di ...
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Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] l'alleanza con i Normanni in polemica con i fautori di Federico Barbarossa. Nel conclave seguito alla morte di Adriano IV, rifiutò la designazione, dando modo agli avversarî di contrapporgli come antipapa Vittore IV (1159). Allora accettò di farsi ...
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Teologo e astronomo (Kampen 1490 - Utrecht 1542). Compiuti gli studî a Lovanio, ove ebbe maestro A. Florensz, il futuro Adriano VI, fu con lui a Roma; si stabilì poi a Utrecht; nel 1540 intervenne alla [...] dieta di Worms. È autore di scritti astronomici, geografici e teologici: tra questi ultimi importanti la Hierarchiae ecclesiasticae assertio (1538), contraria alle idee conciliari, e la Controversiarum ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] di Palermo, abbandonò ben presto la carriera forense e si dedicò interamente agli studi, per i quali sentiva maggiore inclinazione. Di questa sua attività scientifica sono testimonianza, oltre le numerose ...
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Sofista e grammatico greco (sec. 2º d. C.); nato a Naucrati in Egitto, fu scolaro in Atene del retore Adriano, a cui succedette nel 178 d. C. nella cattedra di eloquenza, suscitando molte invidie. Fra [...] i suoi nemici furono l'atticista Frinico e Luciano. Dei suoi molti scritti l'opera maggiore è l'Onomasticon, in 10 libri, una specie di lessico ed elenco di sinonimi, giunto a noi in un ampio estratto, ...
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Uomo politico romano (47-136 d. C.), tre volte console (forse nel 93, poi nel 102 e 134): fu giustiziato da Adriano per avere aspirato all'impero. ...
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Musicista italiano (Roma 1885 - Firenze 1975). Studiò al liceo musicale di S. Cecilia. Esordì come direttore d'orchestra a Roma (teatro Adriano) nel 1907, e si distinse poi come interprete di musiche teatrali [...] e sinfoniche. Ha composto lavori teatrali e strumentali e ha scritto varî saggi e articoli di critica e di estetica ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º-2º d. C.), originario del Sannio. Fu console (83 circa) e membro del consilium di Traiano e di Adriano. Ricordato come capo della scuola dei Proculeiani, lasciò regulae, responsa, [...] epistulae, membranae, oltre a opere minori ...
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Venerato a Sulci, nell'isola che da lui prende nome, dal sec. 6º, e detto di origine orientale, martirizzato in Sardegna sotto Adriano (festa, 13 dic.); ma la tardiva Passio, che dà la notizia, potrebbe [...] dipendere da racconti relativi all'omonimo martire a Sebaste nel Ponto (sec. 4º ?), venerato ivi e in Galazia (15 e 16 luglio), le cui reliquie, secondo alcuni, sarebbero state poi portate in Sardegna ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...