CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] da allora il C. non avesse più occasione di lamentele. Il 18 ott. 1485 ottenne in conimanda anche la diaconia di S. Adriano al Foro, alla quale rinunciò tuttavia il 23 marzo 1489 quando nel concistoro gli fu assegnato il nuovo titolo dei SS. Vitale ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] E. firmò, insieme con altri due cardinali di obbedienza anacletana, Gregorio di S. Maria in Aquiro e Romano di S. Adriano, un privilegio di Gerardo di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] nuovamente in Curia.
Federico Barbarossa giunse a Roma nel giugno 1155 per ricevere la corona imperiale dalle mani di Adriano IV, dovette incontrare anche G., il quale fece una così positiva impressione sull'imperatore che, su richiesta dello stesso ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] volta di Roma; fu informato della scomparsa del pontefice durante il viaggio. Partecipò quindi ai conclavi che portarono all'elezione di Adriano VI e ai Clemente VII. Dopo la morte del Grimani (agosto '23), andò a risiedere a palazzo Venezia e fu in ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] Riflessi sulle "censure minacciate da Roma ai Re", insiste con vigore, rifacendosi addirittura alla vertenza tra Carlo il Calvo e Adriano I, sul diritto dei sovrani di rifiutare tutto ciò che può "offendere la sovranità", di respingere i tentativi di ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] al canonicato, cui, però, non dev'essersi aggiunto il pur bramatissimo arcipretato. Il D. era pertanto - così l'elogia Adriano Valerini un decantatore della Verona del tempo - il "dignissimo preposto nella ... catedrale", la "salda torre" della vita ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] il fatto che un’altra sua opera, il Libellus de sacramentis, pubblicato nel 1522, sia stata dedicata all’appena eletto Adriano VI, che nel 1512 a Parigi aveva pubblicato un’opera che riguardava lo stesso tema (Quaestiones in quartum sententiarum ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] resto della sua vita e indisse sette sinodi dal 1654 al 1662. Il 19 marzo 1660 donò alla cattedrale i corpi dei santi martiri Adriano e Feliciano, che poi fece trasferire nella chiesa di Roselle da lui fatta erigere. Il G. è ricordato anche per aver ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] di Leone X dell'Archivio Vaticano. nel Barb. lat. 3240, c. 64, Ravenna, 30 maggio 1668, gli spedisce, tramite il padre Adriano Ansaloni, una copia delle sue Sacre memorie di Ravenna antica.
Il F. si dilettò di scrivere versi in poesia latina e ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] zio cardinale in pectore e pubblicato l'11 dicembre successivo: ordinato diacono il 27 dicembre ebbe i titoli di S. Adriano (8 genn. 1731) e successivamente di S. Eustachio (6 maggio 1737). Iniziò così la sua rapidissima ascesa di cardinal nepote ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...