GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] prefazione a Numinum etHeroum origines del Sardi, Romae 1775); Adnotationes ad omnes locos s.p. Augustini citatos ab Adriano Cardinali in libro "De vera Philosophiaex quatuor Ecclesiae doctoribus", stesso luogo e anno; Monitum ad sacerdotes et clerum ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] ma non ottenne mai un seguito significativo, ed egli si limitò ad assecondare la maggioranza filoimperiale. Dopo il breve pontificato di Adriano VI (1521-23), nel quale egli non giocò alcun ruolo, il G. rientrò in conclave nell'ottobre 1523. Anche in ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] alcuni mesi, grazie all'intervento del cardinale Carvajal, fu governatore di Faenza. Durante questo periodo rivolse al nuovo papa Adriano VI, in occasione del suo arrivo in Italia, un'orazione: De reformatione Ecclesiae suasoria, datata 31 ag. 1522 e ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] , Lodovico Buffini, asseriva essi "non essere al parengono del lavoro de mo Domenico". Ancora più tardi (nel 1609) Adriano Banchieri ricordava, tra i migliori d'Italia, l'organo "soavissimo posto nella Cathedrale di Lucca fabricato da Domenico Nardi ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] . Egli visse tanto a lungo da poter partecipare al conclave che elesse Innocenzo V (luglio 1276) e probabilmente a quello che elesse Adriano V (sett. 1276), ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed è un bel prodotto ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] però a proiettare in un passato storicamente e religiosamente significativo l’origine del potere sovrano dei papi. Una lettera del papa Adriano I a Carlomagno, risalente all’anno 778 (Codex Carolinus, n. 60, p. 587), in cui viene evocata una grande ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] secondo la quale, durante una processione indetta da G., l'arcangelo Michele sarebbe apparso alla sommità del mausoleo di Adriano ringuainando la spada come segno della fine della pestilenza (Jacopo da Varazze, Legenda aurea, 46, 4). Le prime ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] papale" (Melloni).
I. IV creò due dei suoi nipoti cardinali, uno dei quali, Ottobono Fieschi, diventò papa nel 1276 (Adriano V). Per cinquant'anni la famiglia genovese dei Fieschi fu presente senza interruzione nella Curia romana e fu dunque per l ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] pochi cardinali. Certa è soltanto la promozione di Pietro Rufus (Ruffo), nipote di Pasquale II, a cardinale diacono di S. Adriano, probabile quella di Romano a S. Maria in Portico.
Come cardinale e come papa, G. mostra di aver conservato la devozione ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] origine toscana, fra i quali, in funzione di segretario, il poeta pistoiese Francesco Bracciolini ed il marchese piemontese Francesco Adriano Ceva. A Parigi, Barberini arrivò all'inizio di gennaio del 1605. Tre mesi più tardi moriva Clemente VIII e ...
Leggi Tutto
adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...