CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] di Enea (carnevale 1753), L'eroe cinese nella parte del protagonista avvicendandosi con G. Manzuoli (6 giugno 1753), Adriano in Siria nella parte del protagonista al nuovo teatro di corte della villa di Salvaterra (carnevale 1754). Nominato virtuoso ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] Carnevale 1759 fu Tauride in Arianna e Teseo di G. Carcani; l'anno successivo fu al teatro S. Samuele di Venezia nell'Adriano in Siria di A. Mazzoni. Nell'autunno 1762 fu scritturata al teatro Carignano di Torino ove, accanto alla G., fu interprete ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] successo di Nel blu dipinto di blu, l’avvento di cantanti di diverso tipo, dai cosiddetti ‘urlatori’ come Mina e Adriano Celentano ai primi cantautori come Sergio Endrigo e Gino Paoli, collocarono Villa in secondo piano rispetto a un pubblico che ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] di Händel, la F. continuò a cantare anche in concerti per beneficenza e in opere e oratori di altri autori, quali V.L. Ciampi (Adriano in Siria, 1750), G.B. Pergolesi (La serva padrona, 1750), T.A. Arne (Alfred, 1753 e Eliza, 1756), J.C. Smith (The ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] la cantante una turbolenta relazione. Nel 1763 si recò a Milano, con Francesca e il Veroli, per andare in scena nell'Adriano in Siria di G. Colla e nella Didone abbandonata del Traetta, entrambe su libretti del Metastasio.
Costretta a lasciare Milano ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] (Vitali, 2001, p. 78). Fu poi al Dal Verme di Milano per Guglielmo Tell, al Municipale di Piacenza, infine all’Adriano di Roma per una ripresa del Ratcliff. A fine anno ripartì per la settima tournée australe; al rientro debuttò in Andrea Chénier al ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] nella rivista mensile milanese I Libri del giorno di Treves e aveva pubblicato un saggio su L'opera di Adriano Lualdi (Milano 1932). Iniziandosi dunque presso l'editore Rizzoli la pubblicazione del settimanale Settegiorni, il direttore Eugenio Gara ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] de la Haltière), opera che dovette quasi esclusivamente a lei il successo della serata. Questo lavoro fu ancora replicato nel 1900 al teatro Adriano di Roma, al politeama di Genova (1901) e al teatro S. Carlo di Napoli il 12 apr. 1902. La F. fu anche ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] op. 19 di Luigi D’Ambrosio, Pelliccia fu primo violino dell’Orchestra Scarlatti di Napoli sotto la guida di Adriano Lualdi, poi della compagine dei Pomeriggi musicali di Milano. Chiamato da Vittorio Gui a fare parte dell’orchestra del teatro ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] contemporanei) ai ricercari del 1558; a p. 3 del libro troviamo un madrigale composto nell'anno 1562 per la morte di Adriano Willaert - come si intuisce facilmente dal verso finale "E che 'l grand'Adrian di vit'è spento". Basandosi unicamente sulla ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...