JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] e lo tenne fino alla morte. Sconosciute restano ulteriori rendite ecclesiastiche, così come pure non è certo che al tempo di Adriano VI o ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del vescovato di Grosseto e ne riscuotesse le entrate. È ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] nipote di quest'ultimo, Giovanni Antonio, circa il patronato delle chiese gentilizie di S. Maria in Vialata a Genova e di S. Adriano di Trigoso. Il F., tuttavia, non fece in tempo a pronunciare la sentenza, in quanto, il 18 dic. 1439, papa Eugenio IV ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] riforma dell'ortografia italiana, anzi, contro Giangiorgio Trissino rivendicò nel dialogo Il Polito (pubbl. sotto il nome di Adriano Franci) la priorità dell'idea; ma della grafia riformata, tecnicamente quasi perfetta, diede un saggio d'applicazione ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] 'operato del cardinale.
Negli anni successivi la tensione s'inasprì ancora maggiormente, al punto che la scelta del successore di Adriano IV (morto ad Anagni il 1° settembre 1159) si presentò difficile per l'esistenza di due partiti ben organizzati e ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] la libertà dei pretori e l’e. cominciò a perdere la sua vitalità in quanto fonte autonoma del diritto. L’imperatore Adriano prese quindi atto della situazione e dette a Salvio Giuliano, massimo giurista del tempo, l’incarico di redigere una volta per ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] non ininterrottamente. In seguito alla rinunzia del fratello Lorenzo, il C. fu nominato vescovo di Feltre il 1º giugno 1520. Sotto Adriano VI fu tra i pochi italiani che godettero la fiducia di questo papa diffidente e isolato. Il 26 nov. 1522 venne ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] , in Zeitschr. d. Sav.-St. f. Rechtsg., III (1882), p. 211 segg.; E. Costa, L'haereditas e la famiglia da Adriano ai Severi, Bologna 1893; C. Fadda, Concetti fondamentali del diritto ereditario romano, Napoli 1900-01; R. Saleilles, Le principe de la ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] fratello Lorenzo nel governo di Parma e Piacenza, quindi, per rinuncia di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio a Venezia nel 1523, ed ebbe in commenda l'abbazia cisterciense di S. Maria in Corace in Calabria ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] riguardo alla volontà piuttosto che alla forma.
La prolusione bolognese del 12 genn. 1893 su "L'hereditas e la familia da Adriano ai Severi" si pone come sviluppo dei precedenti studi e ci fa esplicita la sua attenzione al "terzo momento" evolutivo ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] 1849 ottenne la laurea in utroque iure, quindi si trasferì a Firenze per fare pratica presso lo studio dell’avvocato Adriano Mari. Nel 1851 si recò invece a Roma, per svolgere un praticantato presso il noto giurista Giuseppe Piacentini Rinaldi. Qui ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...