Giureconsulto romano (sec. 1º-2º d. C.), originario del Sannio. Fu console (83 circa) e membro del consilium di Traiano e di Adriano. Ricordato come capo della scuola dei Proculeiani, lasciò regulae, responsa, [...] epistulae, membranae, oltre a opere minori ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] ZANCAN
Regione storica della Balcania, i cui limiti, sebbene varî nel tempo e non di rado controversi da autore ad autore, sono costituiti in realtà da un cercine montuoso quasi continuo e ben marcato, ...
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NERAZIO Prisco (L. Neratius Priscus)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano della scuola proculeiana, quasi contemporaneo di Giuliano e di Celso, ancora vivente quando Pomponio stendeva il suo Liber [...] scritto dopo il 129 d. C. Fu console, fece parte del consilium di Traiano e di Adriano: sembra che Traiano volesse nominare lui come suo successore invece di Adriano (cfr. Ael. Spart., Vita Hadriani, 4).
Probabilmente è lo stesso L. N. P. oriundo di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , e l'ottiene imponendo la sua volontà, nella questione del vescovato di Magdeburgo, se non ad Eugenio III, ad Anastasio IV. Ma Adriano IV (l'inglese vicolò Breakspear; 1154-1159) è l'uomo fatto per tener testa al Barbarossa. Di fronte a un papa che ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] bacino del lago di Fucino, e i secondi a O. di questo lago, i Picenti e i Pretuzi sulla costa Adriatica tra Ancona e Adria, i Vestini e i Marrucini a mezzogiorno dei Picenti, divisi tra loro dal Pescara; d) i Campani nella Terra di Lavoro; i Sanniti ...
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Giurista romano della scuola sabiniana (n. circa 100 - m. 169 d. C.), nato presso Adrumeto, in Africa. Discepolo di Giavoleno, fu spinto dal maestro alla carriera politica e conquistò un posto altissimo [...] ). Altrettanto alta fu la sua fama di giurista presso i contemporanei, destinata ad accrescersi presso i posteri: l'imperatore Adriano gli affidò l'incarico di riordinare l'editto perpetuo. Oltre a due commenti ad Urseium Ferocem e ad Minucium, poco ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] drammatico epilogo delle due rivolte ebraiche, represse da Vespasiano e Tito con la distruzione di Gerusalemme, e poi da Adriano, aveva contribuito a creare attorno alla religione israelitica e alla cristiana, a lungo non ben distinte agli occhi dei ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] idea. La quale, oltre che bizzarra per lo storico, era poi per Dante una usurpatio iuris da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò che è contrario al manifesto volere di Dio: «Usurpatio iuris ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Guido da Ferrara si riferisce a un decreto di Leone III a Ludovico (?), ma la corrispondenza e contiguità del falso decreto di Adriano I per Carlo Magno inducono a pensare che Guido, caduto o tratto in errore materiale, avesse in mente il testo del ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] quasi sempre lontano da Ferrara. Ai primi d'aprile del 1522 il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo della Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...