LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 84, I, p. 323 n. 1213; VII, ibid., p. 391 n. 793; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 s.; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971 ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di approfittare di possibilità che il brevissimo pontificato del cognato Ottobono (11 luglio - 16 ag. 1276), divenuto papa Adriano V, avrebbe potuto offrirgli, e nel 1277 nominò procuratore generale, per la gestione dei suoi affari, Alberto di ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] , Carlotta di Lusignano, regina di Cipro, in Diz. biografico degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 403-405; G. Gullino, Corner, Adriano, ibid., XXIX, ibid. 1983, pp. 157 s.; Id., Corner, Marco, ibid., pp. 251-253; P. Litta, Le famiglie celebri italiane ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Bernardo Rubeo Bononiae legati vicerrigerenti. Querebam tacitus, sec. XVI; Bibl. apostolica Vaticana, Vat. lat. 7754: lettera ad Adriano VI.
Opere a stampa: Silvarum libri II. Eiusdem epigrammatum libri III, Bononiae, de Benedictis, 1515; Libri tres ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] data egli scompare e non si può fare che qualche congettura sulla sua fine. Si pensa che l'elezione di papa Adriano VI, che provocò una violenta mutazione dell'ambiente culturale di Roma, l'abbia indotto a interrompere le pubblicazioni e a cercare ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] , G. Gigli, P. Ottoboni, P. Metastasio (di quest'ultimo si pensi a La clemenza di Tito, 1734, Achille in Sciro e Adriano in Siria, 1736, Demetrio, 1742).
Un altro importante filo conduttore dell'attività del D. è dato dai numerosi lavori svolti per l ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] all’ente senese. Ancora per beni illecitamente ottenuti Nello aveva ricevuto come penitenza da Napoleone, cardinale diacono di S. Adriano, allora legato papale in Tuscia, di pagare per un anno intero le spese di un cavaliere ben equipaggiato in caso ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] atto di battesimo del 1569, nel quale appare come madrina una "Giulia de l'Architetto"; dei figli s'ha memoria di un Adriano e di un Policarpo, viventi nel 1584; uno di questi, o forse un altro, innominato, abbracciò lo stato ecclesiastico e godette ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] . Espletato questo incarico, ritornò a San Giusto, ma non poté godere a lungo del meritato riposo: il nuovo papa Adriano VI subito dopo la sua elevazione al pontificato gli offrì l'incarico di scacciare da Rimini Pandolfo Malatesta per riportare la ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] metà degli anni Sessanta prese parte a numerosi ‘musicarelli’ accanto a cantanti emergenti quali Gianni Morandi e Adriano Celentano, concludendo la sua attività cinematografica nel 1971. In questi film egli coprì il ruolo antagonistico di ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...