Musicista italiano (Larino 1885 - Milano 1971). Studiò con S. Falchi e con E. Wolf-Ferrari. Fu a capo di orchestre teatrali. Diresse i conservatorî di Napoli e di Firenze. Ha lasciato musica teatrale (La figlia del re, 1922), vocale-strumentale e strumentale ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] e della pittura. Completò gli studi liceali a Firenze e tornò poi a Roma, dove frequentò la scuola di T. Minardi per approfondire la tecnica del disegno; questi sono i fattori determinanti per la sua prima ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò le ambizioni del re longobardo Desiderio che gli aveva proposto un patto d'amicizia implicitamente ostile ai Franchi. Nel 773, di fronte alle incursioni longobarde dell'anno precedente, A. chiese l'intervento ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto - unico papa inglese - il 14 dic. 1154, morto Anastasio IV. Di fronte allo spirito autonomistico di Roma (che cercò di reprimere scomunicando Arnaldo da Brescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Carlo V; da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] impadronitosi dell'Impero d'Oriente, aveva rimosso dal patriarcato di Costantinopoli, reintegrandovi Ignazio. Ma con quest'ultimo Adriano II ebbe poi dissidî per la giurisdizione sulla Chiesa bulgara, pretesa dal patriarca, ed evangelizzata invece da ...
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Ottobono dei Fieschi (m. Viterbo 1276), genovese, creato cardinale dallo zio Innocenzo IV, fu legato di Clemente IV in Inghilterra (1265-67), e, alla morte di Innocenzo V, eletto papa l'11 luglio 1276. Morì il 18 agosto dopo aver sospeso le norme emanate da Gregorio X sul conclave ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] del condottiero Virginio Orsini per la fusione di cannoni, fu nel 1495 ad Urbino e poi a Mantova. Successivamente si trasferì in Germania, ove eseguì il busto in bronzo di Federico il Saggio (1498; Dresda, ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] , e molte altre costruzioni in varie città dell'impero. Egli stesso progettò il tempio di Venere e Roma sulla Velia.
Vallo di Adriano. Costruito nella Britannia da A. fra il 122 e il 127, era composto di due elementi principali: il muro e il vallo ...
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Cantante italiano di musica leggera (n. Milano 1938). Autore di fortunate canzoni (Il tuo bacio è come un rock; 24.000 baci; Chi non lavora non fa l'amore; Il ragazzo della via Gluck), cui hanno fatto [...] di successo (C'è Celentano, 1972; Fantastico 8, 1987; Francamente me ne infischio, 1999; Rockpolitik, 2005). Tra i suoi album successivi: Il meglio di Adriano Celentano e Antologia italian style, entrambi del 2010; Facciamo finta che sia vero (2011 ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...