CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] si sentì più vicino spiritualmente al papa mediceo Leone X, la cui corte rinascimentale serviva come modello, che ad AdrianoVI, la cui lotta contro il curialismo gli era risultata poco comprensibile. Anche se aveva dimostrato una certa comprensione ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 4 febbr. 1523 a favore del nipote Rodrigo de Carvajal. Gli fu anche affidato il processo contro il card. Soderini. Quando morì AdrianoVI, il C. non aveva perso le speranze di diventare papa e, del resto, nonostante l'età avanzata, gli rimaneva una ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] e non politico-diplomatico; infatti si limitò a chiedere fondi al papa per armare i Boemi.
Nel conclave seguito alla morte di AdrianoVI (14 sett. 1523) il C. fu a capo del partito che si opponeva all'elezione di Giulio de' Medici. Le contrattazioni ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] ed esplicitamente i cardinali a presenziare al concistoro.
Il C. non tornò nella città che una settimana dopo la morte di AdrianoVI. Partecipò quindi al conclave, dal quale dopo più di due mesi fu eletto, il 19 nov. 1523, un altro Medici, che ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] dagli esordi: nel romanzo Le maschere (Milano 1995; premio Comisso e premio Palmi), ambientato nella Roma cinquecentesca di AdrianoVI, già nel titolo volle alludere al tema del vero e del verosimile di matrice pirandelliana; in Itaca per sempre ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Cibo per diretto incarico di Giovanni Maria e forse con la consapevolezza della Cibo. Dopo la parentesi del pontificato di AdrianoVI, poco favorevole ai duchi di Camerino, durante il quale (il 24 marzo 1523), nacque l'unica figlia della C., Giulia ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] su un verso un agnello tratto dalla bocca di un leone e recante il motto biblico "de manu leonis".
L'avvento di AdrianoVI (8 genn. 1522) parve render possibile ad A. la ricostituzione del suo stato. Ottenne subito la revoca dell'interdetto; e, dopo ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] aveva ereditato dai Borgia e da Giulio II.
Eletto AdrianoVI, nell'aprile del 1522 il B., d'accordo con Paris 1931, pp. 42, 48, 53; Id., Histoire de Rome. Les pontificats d'adrien VI et de Clément VII, Paris 1933, p. 32; C. M. Ady, The Bentivoglio of ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] il cardinale Bibbiena); ma il lavoro fu interrotto per la morte di Leone X nel dicembre 1521 e per la successiva elezione di AdrianoVI: il B. ritornò a Firenze con il cardinale Giulio de' Medici, e l'opera fu ripresa solo con l'accessione al soglio ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] da T. Wolsey a Calais e Bruges notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da AdrianoVI, il G. fu intimo e consigliere del papa insieme con Wilhelm Enkevoirt, Johann Ingenwinkel, Giovanni Teodoli, Tommaso e ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...