BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] Francesco II Sforza.
La situazione era assai difficile, causa l'atteggiamento politico di Alfonso, che, sebbene il nuovo papa AdrianoVI avesse annullato le censure pubblicate contro di lui da Leone X, gli avesse confermato il possesso di Ferrara e ...
Leggi Tutto
BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] successivamente nel 1521 avvocato dei poveri, come viene menzionato, il 3 giugno 1522, in una lettera di AdrianoVI al collegio cardinalizio. Sotto questo pontefice fu tra gli assistenti alla composizione delle Regulae Cancellariae: al suo consiglio ...
Leggi Tutto
Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] (787) le cui decisioni, anche a causa di errori nella traduzione, non furono accettate dalla Chiesa franca (Sinodo di Francoforte, 794), che vi oppose a confutazione i Libri carolini di Alcuino. A. morì nel Natale del 795 e fu sepolto in Vaticano. ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Duchesne, II, Paris 1892, pp. 173-185 (cf. Introduction, pp. VI-VII; e G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al 622-636; E. Amann, L'époque carolingienne, in Histoire de l'Eglise, VI, Paris 1947, pp. 395-412; 455-458; 483-489; P. Brezzi ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di Anastasio IV, Nicola fu eletto papa e prese il nome di Adriano. Era la prima volta che un inglese saliva al soglio pontificio e IV, 42; Policraticus, a cura di C. J. Webb, I, Oxonii 1909; l. VI, 24, l. VII, 21, l. VIII, 23, ecc.; A. H. Tarleton, ...
Leggi Tutto
ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] da quel papa, fuggendo nell'876 da Roma, e vi era potuto ritornare, e riprendere le cariche in precedenza ricoperte fosse dovuta a una vendetta del marito della donna offesa da Adriano. Le fonti non offrono appigli a suffragare una simile ipotesi; ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] e i partigiani di Carlomanno. Carlomagno, sollecitato dal papa Adriano I, impose a Desiderio di abbandonare al papa le piena consacrazione ufficiale nel Natale dell'anno 800, a Roma: C. vi si era recato per esaminare le accuse contro papa Leone III, ...
Leggi Tutto
Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] e lo incoronò imperatore contro Lamberto di Spoleto. Perciò, dopo la sua morte, gli Spoletani ottennero dal papa Stefano VI, a essi legato, che fosse riesumato, giudicato e condannato nel cosiddetto sinodo del cadavere; il suo cadavere fu gettato ...
Leggi Tutto
Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] Stefano di Nepi e il diacono Marino, legati del papa Adriano III. Tuttavia F., rientrato in grazia dell'imperatore che , E. Amann, F. Dvorník) almeno assai scossa. Pertanto non vi sarebbe stato un "secondo scisma", e F., relegato più tardi nuovamente ...
Leggi Tutto
Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] in un ramo di quella tradizione, da altri al periodo di Adriano, da altri poi è respinta del tutto; a Roma comunque egli largo uso di grecismi e di citazioni greche. Nello stile vi è contrasto fra la ridondanza delle amplificazioni e digressioni e la ...
Leggi Tutto
foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...