GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] G. anche in precedenza: il 18 febbr. 1546, da Roma, annunciando a Cosimo de' Medici la composizione della vita di AdrianoVI, il Giovio comunica di avere intervistato il G. circa l'altra biografia che ha intenzione di scrivere, probabilmente la vita ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] è ricordato per aver dipinto armi per il Comune; nel 1522, rieletto camerlengo, dipinse con Domenico Alfani le armi di AdrianoVI. L'ultima opera certa conservata di B. è un gonfalone fatto dipingere nel 1526 in occasione della peste e conservato nel ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] il suo nome, ma le sue teorie confluirono in gran parte nel pronostico dei due autori perugini. Nella Dicatio a papa AdrianoVI, infatti, si parla della venuta a Perugia di Luca Gaurico per sfuggire alla peste e dell'incoraggiamento che egli avrebbe ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] Nell'agosto dello stesso anno, andato incontro ad AdrianoVI a Savona, lo persuase a sostare a Genova, I diarii, XXXIV, col. 298; Libri commemoriali della Repubblica Veneta, VI, Venezia 1903, p. 172; Guicciardini, Discorsi politici, ed. Canestrini, ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] infatti insieme ad un altro ecclesiastico, Marco Antonio Regino, collettore ed esattore delle decime venete concesse alla Repubblica da AdrianoVI con breve del 5 sett. 1523. Il lavoro di esazione non era dei più semplici e comportava una notevole ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] quale non si hanno notizie precise) ebbe luogo durante il pontificato di Leone X, il secondo poco dopo la morte di AdrianoVI. Il F. venne ferito da Marino Ranieri, un suo compaesano, che probabilmente lo avrebbe ucciso se non fossero venuti in suo ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] di S. Maria di Corace in Calabria, presso Catanzaro, ricco beneficio ecclesiastico che gli era stato assegnato nel 1522 da AdrianoVI. Tommaso, che dal 1520 reggeva il vescovato di Feltre, impegnato in numerosi incarichi diplomatici e curiali che lo ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] de' Vieri.
Nel 522 il nome del C. compare fra quelli dei componenti l'ambasceria inviata da Faenza al papa AdrianoVI per ottenere la conferma degli statuti cittadini. Il C. proseguì poi la sua attività di traduttore, pubblicando la propria versione ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] lucchese come ambasciatore di obbedienza al nuovo pontefice AdrianoVI, nel 1523. Egli lesse in questa occasione una orazione (Oratio habita in Publico Consistorio ad Adrianum VI P-M. pro oboedientia Reipublicae Lucensis, s. l. né ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] Livorno per incontrare e riverire a nome del duca il nuovo papa, AdrianoVI, che dalla Biscaglia si trasferiva a Roma. Alla fine del 1522 per rallegrarsi col re della sua liberazione e ancora vi fu inviato verso la fine dell'anno seguente, incaricato ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...