tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] lato d’ingresso da un vestibolo (pronao), mentre sul retro vi è un ambiente simmetrico (opistodomo). Attorno alla cella si 23 metri. Il Pantheon, realizzato sotto l’imperatore Adriano, presenta una semplice ma efficace proporzione: il diametro ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Il più illustre tra i missionari irlandesi fu Colombano che, sceso in Italia, vi fondò Bobbio. La Britannia fu convertita al cristianesimo e alla latinità da Adriano e Teodoro, missionari papali, che ebbero per discepolo Adelmo, teologo e grammatico ...
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(gr. γυμνάσιον)
Archeologia
Nell’antica Grecia, luogo dove i giovani si esercitavano nudi, nei giochi atletici. Dall’epoca delle guerre persiane i g. divennero anche luoghi di educazione spirituale e [...] di ritrovo. Vi si tenevano banchetti, feste, rappresentazioni teatrali, lezioni, conferenze. Soprattutto nell’Oriente ellenistico il g. primo g. pubblico a Roma; seguirono quelli di Traiano, di Adriano, di Commodo.
Dalla seconda metà del 4° sec. a.C ...
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Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] fantastici propri del simbolismo funerario. L’antica C., sede vescovile e di contea sin dall’Alto Medioevo, fu acquisita nel 1154 da Adriano IV e incamerata nel patrimonio di S. Pietro.
Tra 16° e 17° sec. fu capitale del ducato di C. e Ronciglione ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] tempo: Plinio lo dà in 265; la Notitia regionum del sec. IV, in 423; la cosiddetta base capitolina del tempo di Adriano (corp. Inscr. Lat., VI, 975) dà per le regioni I, X, XII, XIII, XIV, il nome di 66 vici. Questi nomi, come quelli che conosciamo ...
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ZAMA (Zama)
Pietro Romanelli
Almeno due città di questo nome sono esistite nell'Africa. Ma l'indeterminatezza delle indicazioni fornite dalle fonti letterarie e l'incertezza delle testimonianze archeologiche [...] un'iscrizione di Roma del sec. IV (Corpus Inscr. Lat., VI, 1686) è detta Colonia Aelia Hadriana Augusta Zama Regia: l'ipotesi avvenne per molte città dell'Africa, fino a ricevere da Adriano il diritto di colonia.
Tolomeo nomina invece una Zama μείζων ...
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VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. [...] , i Domizî e i Claudî fondarono nei primi anni dell'impero i loro fiorenti giardini. Nei primi Adriano innalzò il suo mausoleo. Vi esistevano inoltre una naumachia, costruita forse da Traiano, e uno stadio o maneggio per le esercitazioni dei carri ...
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VIMINACIO (Viminacium)
Roberto Paribeni
Antica città della provincia romana di Mesia Superiore presso la confluenza del Margus (Morava) nel Danubio. Le rovine presso la moderna Kostolatz. Vi ebbe per [...] lungo tempo stanza la legione VII Claudia. La costituzione a municipio sarebbe pertanto avvenuta sotto Adriano, e più tardi il passaggio a colonia. Dei suoi magistrati cittadini le iscrizioni ricordano edili, questori, decurioni; dei suoi sacerdoti: ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1960; F. Castagnoli, in Mem. Linc. (S. VIII7, 1948, I, p. 169 ss.
(F. Castagnoli)
VI. - A r c h i t r i o n f a l i e d o n o r a 1960, p. 94 ss.
(J. B. Ward Perkins)
7. Mausoleo di Adriano. - Fu iniziato nel 130 d. C., al di là del Tevere, negli ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] C.). - IV. Da Augusto agli imperatori Flavii (27 a. C.-96 d. C.). - V. L'età di Traiano (98-117 d. C.). - VI. L'età di Adriano, dei Primi Antonini e la svolta artistica dell'età di Commodo. - VII. Il III secolo. - VIII. L'arte costantiniana. - IX. Da ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...