FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] dalle lagune: e così il 22 ag. 1522 il F. venne eletto tra i sei oratori "d'obbedienza" al papa AdrianoVI; inoltre, essendo risultato il più votato gli sarebbe poi toccato restare a Roma in qualità di ambasciatore ordinario.
Dopo la sconfitta ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] anno, il 22 ag. 1522 fu nominato dei sei ambasciatori straordinari per congratularsi dell'elezione al soglio pontificio di AdrianoVI, ma la missione fu portata a termine solo nella primavera dell'anno seguente, a causa della peste che serpeggiava ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] metà del 1523 si recò in compagnia del cardinale Tommaso de Vio, arcivescovo di Gaeta, in Ungheria e vi restò anche dopo la morte di AdrianoVI (14 sett. 1523) con il favore del nuovo papa Clemente VII. Nell'ottobre partecipò alle conversazioni tra ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] ecclesiastici da parte dei nobili veneziani. La morte di Alessandro VI, il 18 ag. 1503, non mutò la situazione: a Roma con altri cinque colleghi per rendere omaggio al papa AdrianoVI. Dall'ottobre 1523 si accentuarono gli attacchi di gotta, ma ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] cui parla il Martelli, secondo il quale i cardinali francesi riuniti in conclave per eleggere il successore di AdrianoVI avrebbero dovuto avvelenare Giulio de' Medici e contemporaneamente i fuorusciti avrebbero dovuto far ritorno a Firenze e indurre ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] al possesso di quel ducato, accampando diritti che gli venivano da parte della madre.
Quando nell'agosto di quell'anno AdrianoVI giunse finalmente a Roma, il C., andando ad incontrarlo, non esitò a chiedergli ipso facto la grazia per Lelio Della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] si raccomandò al cardinale Giovanni Salviati e al conte Guido Rangoni, suo nipote, che lo indusse a rimettersi alla clemenza di AdrianoVI, assicurando di abbandonare Rimini entro un mese dall'arrivo in Italia del papa. A garanzia dell'accordo, il M ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] panegirica per la morte di AdrianoVI (AdAdrianumSextum pontificem maximum oratio panegyrica . stor. ital., XXIII (1899), pp. 288 ss.; XXIV (1899), pp. 13-22; VI (1905), pp. 346-156; M. Lupo Gentile, La politica di Paolo III nelle sue relazionicolla ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] nuovi sussidi imperiali e l'intervento di Carlo V presso AdrianoVI perché fossero liquidate al marchese Federico le somme che il viaggio fu ricevuto a Pizzighettone da Francesco I, che vi era prigioniero, ed ebbe da lui un salvacondotto per passare ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] poi nell'inattesa elezione del pontefice "alienigina", AdrianoVI di Utrecht. Venezia avrebbe potuto giocare la carta né si fa justitia", 1° apr. 1522). Poi finalmente giunse papa Adriano. Il G. fu a incontrarlo a Civitavecchia, il 27 agosto; i ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...