GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] del card. Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata sin dal 1521 ma poi lasciata cadere da AdrianoVI e non seguita nemmeno durante i primi anni del pontificato di Clemente VII, nonostante la dichiarata buona disponibilità a ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Martire. Nei sei anni di permanenza in quel convento, A. vi restaurò la vita regolare e svolse fra i fedeli una intensa salutarlo e pregare. Il 10 maggio fu sepolto in S. Marco. AdrianoVI (31 maggio 1523) lo proclamò santo, ed esortò i Fiorentini a ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , in nessun modo legittimata dagli abusi che possono averla generata: è già in pieno il programma della Controriforma, che fa di AdrianoVI un pontefice che si avvicina molto più alla figura di un Carafa e di un Ghislieri che a quella di un Farnese e ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 'altro attraverso la confutazione di scritti dei protestanti, che ottenne di poter leggere grazie ad una dispensa papale. Ad AdrianoVI - che conobbe con ogni probabilità durante la sosta a Genova nel viaggio dalla Spagna a Roma - dedicherà nel 1522 ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] diffusione della Riforma protestante, giudicata l’esito più nocivo della cultura filologica e umanistica.
Sotto il pontefice AdrianoVI collaborò all’avviata opera di riforma curiale, ben presto però arenatasi al pari di quella abbozzata da Clemente ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Siculo.
Fonti e Bibl.: Sommario del viaggio degli oratori veneti che andarono a Roma a dar l'obbedienza al nuovo papa AdrianoVI. 1523, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 2, III, a cura di E. Alberi, Venezia 1846, pp. 91, 107 ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , ufficialmente al servizio di Leone X, ma offrendo, in modo informale, i suoi servigi ai francesi. Con l’elezione di AdrianoVI (9 gennaio 1522), Alberto, come chiarì egli stesso in una lettera a Matteo Giberti del 25 aprile 1522, tentò una politica ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e il 25 nov. 1521 fu lui ad annunciare a Leone X la presa di Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di AdrianoVI (9 genn. 1522) il G., il cui protettore Giulio de' Medici aveva gestito il conclave e poneva una robusta ipoteca per la prossima ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] e lo tenne fino alla morte. Sconosciute restano ulteriori rendite ecclesiastiche, così come pure non è certo che al tempo di AdrianoVI o ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del vescovato di Grosseto e ne riscuotesse le entrate. È ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] medico del conclave seguito alla morte di AdrianoVI (1523). Dalle sue relazioni personali e Friburgi Brisgoviae 1901-11; IV-V, Actorum, a cura di S. Ehses, ibid. 1901-11; VI, Actorum, a cura di S. Merkle, ibid. 1950; VII, Actorum, a cura di A. ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...