DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] re franco. Sollecitato dalle pressanti richieste del papa Adriano I, che vedeva nel crescere della potenza su Capua, l'aveva assediata e vi si era attestato. Vi si trovava ancora quando, nel marzo, Vi giunse la delegazione di cui faceva parte ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] La diocesi di Bologna nel 1555..., in Mem. della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 4, VI (1943-44), pp. 89-136; P. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1950, p. 425; G. Alberigo ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] incarico di Innocenzo III le elezioni del legato Gerardo di S. Adriano a vescovo di Cerenzia, del medico regio "Iacobus" a Aiello, reintegrando quindi i possessi antecedenti alla venuta di Enrico VI. Lo stesso Federico II ricorse comunque a L. nel ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] . A ciò contribuirono alcuni personaggi di spicco, fra cui Adriano (1586-1649), tesoriere generale della Marca dal 1644, e Senogalliensis…, Senogalliae 1791).
Il 3 marzo 1782 egli ospitò Pio VI in viaggio per Vienna, e così pure al suo ritorno, il ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] la morte poi di Stefano III e l'elezione di Adriano I modificarono completamente la situazione. Il nuovo papa riprese carolingienne, in Histoire de l'Eglise, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 23, 32-49; L. Halphen, La Papauté et le ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] rappresentanza degli interessi inglesi a Roma, affiancandosi ad Adriano Castellesi, che aveva ottenuto la collettoria d'Inghilterra pur prendendo parte a diverse sedute del concilio, non vi svolse alcun ruolo e continuò a occuparsi di affari politico ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] a Pavia o a Piacenza, il 17 aprile e presieduto dal papa Adriano III, che emise un privilegio per il monastero di S. Sisto L. Duchesne, II, Paris 1955, p. 191; P.F. Kehr, Italia pontificia, VI, 1, Berolini 1961, nn. 5-16 pp. 174-177; F. Savio, Gli ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] altro versante riuscì a risolvere la disputa che a Palazzo Adriano contrapponeva, per ragioni di giurisdizione ecclesiastica, il clero di un centro propulsore per la cultura albanese, giacché vi rifiorirono la vita liturgica, lo studio della lingua ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] di Anticoli. Nel 1159, o forse poco prima, papa Adriano IV lo nominò cardinale diacono del titolo di S. Maria Zagreb 1904-06, p. 110; P.F. Kehr, Italia pontificia, VI, 1, Berolini 1913, pp. 9 nn. 36-37, 87 n. 3; VI, 2, ibid. 1914, pp. 28 n. 2, 38 n. ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] ed a Pietro, vescovo di Gabii, D. procedette alla consacrazione di Adriano II, da poco eletto papa al posto di Niccolò I, morto circa cura di E. Perels, in Mon. Germ. Hist., Epistolae, VI, Berolini 1925, pp. 510, 602 ss.; Hadriani II. papae epistolae ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...