GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] il G. prestò servizio presso la corte di Ferdinando VI, anche se non è chiaro l'effettivo significato della sua lavorò per il teatro del Cocomero, cantando tra l'altro ne L'Adriano in Siria e nell'oratorio Isacco, figura del Redentore di Mysliveček, ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] drammi del poeta romano. Seguì infatti nel 1738 l'Adriano in Siria, ilcui testo fu anche tradotto in tedesco queste sinfonie (Parigi, Bibl. du Conservatoire, Fonds Blancheton, op. VI-300, pp. 123 s.) è costituita da quattro movimenti nella tonalità ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] . Nel 1759 fu nominato maestro di cappella del duomo di Orvieto e vi rimase fino al 1777; il 26 settembre dello stesso anno successe ad ottimo effetto".
Delle sue opere teatrali si ricordano: Adriano in Siria (libretto di Metastasio: Torino, Teatro ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] dell'inizio del sec. XVII, tra cui Adriano Banchieri. Nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo vor 1800, III, p. 10 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 416 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] e a Verona, dimorandovi brevemente; poi tornò a Venezia e vi rimase dal 1746 al 1747, come maestro di cappella nell'ospedale sue composizioni è stata pubblicata soltanto un'aria dell'Adriano in Siria, inserita in Ausdem goldenen Zeitalter des Bel ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] ospitò per due volte, nel 1734 con l'Olimpiade di A. Vivaldi e l'Adriano in Siria del Pergolesi (o di G. Giacomelli) e nel 1738 con Il Temistocle e a Vienna. Stabilitosi poi a Cesena, sua città natale, vi morì il 2 genn. 1768 (Schmidl, Ricordi) o nel ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] originario della Emilia Romagna. Suffragata dal fatto che vi svolse gran parte della sua attività il nobile libro troviamo un madrigale composto nell'anno 1562 per la morte di Adriano Willaert - come si intuisce facilmente dal verso finale "E che ' ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] tramite la RAI. Nel 1955, quando Villa vi esordì vincendo addirittura primo e secondo posto rispettivamente di diverso tipo, dai cosiddetti ‘urlatori’ come Mina e Adriano Celentano ai primi cantautori come Sergio Endrigo e Gino Paoli, collocarono ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] periodo maggio-giugno e settembre-ottobre, prima al teatro Adriano, poi al teatro Quirino e dal 1952 al teatro Eliseo ufficiali, con edizioni curate e con ottimi artisti. Nel giugno 1959 vi diresse il Trittico pucciniano (regista G. Forzano) e, a ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] alle stampe delle messe di Orlando di Lasso e di Adriano Hawil in una raccolta comprendente anche una Messa di G. Musico dell'Illustriss. Sig. di Vineggia, Venezia, G. Scotto, 1565. Vi si legge inoltre che "per esser homai il mondo... restato privo d ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...