PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] con il cardinale Giulio de’ Medici al conclave del 1521-22, dal quale uscì eletto, grazie anche al suo voto, AdrianoVI, si riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Siena da parte dell’esercito roveresco. Il 12 gennaio 1522 il duca d’Urbino ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] al G. con la formula "mihi consaguineo uti fratri carissimo", che avrebbe poi sempre mantenuto).
Dopo la morte di papa AdrianoVI (1523) il G. fu inviato a Roma, dove seguì il conclave (1° ottobre - 19 nov. 1523) adoperandosi con successo per ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] , risultando in testa al primo, al sesto, al settimo ed al nono scrutinio.
Difensore dei diritti del Collegio cardinalizio sotto AdrianoVI, il F. risultò di nuovo fra i papabili al conclave del 1523.
Negli ultimi anni della sua vita all'imponente ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] quantitativi di opere. Risulta inoltre pronto a sfruttare commercialmente ogni nuova occasione. Quando fu eletto pontefice l'olandese AdrianoVI, interessò Michele Tramezzino, in quegli anni agente a Roma degli Scoto, per l'apertura in società di una ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] , Caldaeo et Graeco, Romae 1520). L’edizione si interrompeva bruscamente al verso 9 del Salmo 28. Sotto il pontificato di AdrianoVI pubblicò il 16 marzo 1523, a spese di Tommaso Strozzi, priore di S. Maria sopra Minerva, presso cui dimorava, l ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] 1522, per volontà dei priore generale dell'Ordine, venne infatti inviato come legato in Spagna, presso il neoeletto papa AdrianoVI, per affrontare questioni relative all'Ordine stesso.
Rientrato a Roma, fu nominato, nel 1523, maestro di teologia "ob ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] la sua biografia del beato Giacomo Salomoni e a Sannazaro (VI, 1), come spesso ai fratelli Bentivoglio, a Giovan Battista Bibl. apostolica Vaticana, Vat. lat. 7754: lettera ad AdrianoVI.
Opere a stampa: Silvarum libri II. Eiusdem epigrammatum ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] del 1521 il L. era tra i possibili nuovi cardinali, ma la morte del papa Leone X vanificò il progetto. Il successore, AdrianoVI, non era uomo da apprezzare più di tanto certe pratiche, per cui il L. preferì restarsene nella sua diocesi durante quel ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] non adeguarsi al mutamenti che avvenivano in alto loco: l'aver pubblicato nel 1522 le Quaestiones de Sacramentis del regnante AdrianoVI non gl'impedì nei primi del 1524 di stampare una lettera di C. Batti, diffamatoria del pontefice da poco definito ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] non ininterrottamente. In seguito alla rinunzia del fratello Lorenzo, il C. fu nominato vescovo di Feltre il 1º giugno 1520. Sotto AdrianoVI fu tra i pochi italiani che godettero la fiducia di questo papa diffidente e isolato. Il 26 nov. 1522 venne ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...