GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] ma non ottenne mai un seguito significativo, ed egli si limitò ad assecondare la maggioranza filoimperiale. Dopo il breve pontificato di AdrianoVI (1521-23), nel quale egli non giocò alcun ruolo, il G. rientrò in conclave nell'ottobre 1523. Anche in ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] l'elefante sormontato dalla torre.
Il F. fece parte ancora delle due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici AdrianoVI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu tormentato dalla cattiva salute: un attacco di febbre terzana, che ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto AdrianoVI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del . Tra le costruzioni che egli fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzo di Marengo Mantovano, di ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] testimone dell'ingresso solenne e dell'incoronazione di AdrianoVI (fine agosto 1522); nel novembre 1523 assistette all Br. 1912, pp. 569-584; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1924-27, ad indices; J. De Castro, Portugal no Concilio de ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] tra i quali anche un carme De hortis Blosii Palladii, che ne esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di AdrianoVI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di chierico del Sacro Collegio e di segretario dei brevi, che avrebbe ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] di Angelo d'Arezzo (1522), l'A., il 4 febbr. 1523, fu nominato dal cardinale protettore Del Monte e confermato da AdrianoVI vicario generale dell'Ordine. Il capitolo generale tenuto con ritardo, per la peste, a Faenza nel 1524 lo elesse generale.
L ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] successiva alla morte di Leone X. Eletto papa AdrianoVI, l'A. andò in Spagna a presentargli le L. v. Pastor. Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, pp. 212-213, 226; VI, ibid. 1927, pp . 570-571, 616-617; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] usato anche dal Sanga; ciò è espressione di una certa acrimonia di ambienti curiali contro il G. dopo l'elezione di AdrianoVI.
Durante il sacco, le truppe tedesche catturarono il G. e lo obbligarono a versare un enorme riscatto; quelle spagnole gli ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] da Varano, ma sottratta nel 1523 da papa AdrianoVI al controllo di quella famiglia e sottoposta alla giurisdizione Urbino 1935, p. 9; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, VI, New York 1941, pp. 518 s.; G. Fabiani, A. Gentili e l ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] Fano.
Dopo il conclave per l'elezione di AdrianoVI, durante il quale aveva garantito l'ordine pubblico 239, 241 n., 243-246; I Libri Commemoriali della Repubblica di Venezia, Regesti, VI, Venezia 1903, pp. 107,116-117, 121, 134, 135,190; F. ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...