DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Castel Durante fu mutato in Urbania quando Urbano VIII nel 1635 vi istitui un vescovato). Il D. quindi si meritò l'appellativo di anteriore all'ascesa al soglio pontificio del cardinale Ottobono Fieschi (Adriano V) dell'11 luglio 1276, cui l'opera è ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] le arti maggiori e che fu testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., con quel Comune, quindi più volte nel corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] rientrare nella sua città per una ventina di giorni poiché vi era necessità di "conferire alcune cose" (Beltrami, 1912 cattedrali del Kremlino, costruite da italiani, in Architettura e arti decorative, VI (1926), pp. 97-106; E. Gatto, L'opera del ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di chiese. Nel caso della chiesa di S. Adriano in tribus Fatis, l'intervento di O. si limitò 1993, pp. 585-604.
C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 159 n. 1, 165 e n. 14, 170, 173 n ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] giunsero da Roma solo in maggio. Degno di nota è che vi era allegato un documento a parte, nel quale veniva consigliato al istruzioni di marcato orientamento antiasburgico per il nunzio Francesco Adriano Ceva in partenza per la Francia. Fu lui invece ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] i pittori si distinsero Savino Lega (1812-1889), Adriano Baldini (cfr. voce in questo Dizionario), Giuseppe , Leipzig 1915, p. 428; C. Ricci, I vasi di Faustina, in Faenza, VI (1918), pp. 9 ss.; L'officina di maioliche dei conti F., Faenza 1929; ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] quei feudi, il C. si prodigò per sventare la minaccia, e vi riuscì ottenendo tra i contendenti una tregua di due mesi, in capo alla corte di Vienna, ed al maestro di camera Francesco Adriano Ceva, che andò ad affiancare il nunzio ordinario Alessandro ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] and Papers, Foreign and Domestic, of the Reign of Henry VIII, III, a cura di J. S. Brewer, London 1867, ad Indicem; VI-MII, a cura di I. Gairdner, London 1882-1893, ad Indices; Regesten und Briefe des Cardinals Gasparo Contarini (1483-1542), a cura ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] cc. 256v-257v; P. Giovio, Le vite di Leone decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici, Fiorenza 1548, p. 233; B. Varchi, Storia s.; F. Guicciardini, Le lettere, a cura di P. Jodogne, II-IV, VI, Roma 1987-97, ad indices; P. Bembo, Lettere, a cura di E ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , pp. 104 s.).
Nel 1780, i padri mercedari di S. Adriano a Roma affidarono al G. il restauro manutentivo della loro chiesa.
Di S. Luca con le foto ottocentesche, appare evidente che non vi è la benché minima alterazione agli interni e agli esterni ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...