DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] teatro Tordinona, 21 maggio 1735; partitura alla Bibl. del conservatorio di Napoli); Adriano in Siria (libr. di P. Metastasio, ibid., 27 dic. 1735); L'Amor mascherato (Schwerin, cfr. Eitner); Duetti VI per divertir la società. Col Basso al Cembalo ed ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Con il 1565 l'A. scompare quasi dalla scena, bruscamente come vi si era presentato circa venti anni prima.
Lasciava come opera principale eiusque ad Acontium Epistulae. Epistula apologetica pro Adriano de Haemstede. Epistula ad ignotum quendam de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] di natura e dal contrattualismo di Jean-Jacques Rousseau, a favore della lezione vichiana della nascita ed evoluzione della società civile; vi è altresì il distacco da Montesquieu, «un uomo, che ha pensato prima di me, e che co’ suoi errori istessi ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] 142-145), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo di Rusca sotto la giurisdizione dei Fieschi.
In sostanza non vi è traccia nel comportamento del M. di un passaggio ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] U. Giordano.
Nel 1899 fu a Cagliari e al teatro Adriano di Roma (per Fedora, Carmen, I pagliacci di Leoncavallo), 1935, questo teatro fu la sua nuova dimora artistica, ed egli vi ritornerà ancora per la stagione 1939-40 e infine in quella del 1945 ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo Consiglio accolse quindi tale decisione il , Aspetti del movimento democr. bolognese, in Boll. del Museo del Risorgimento, VI (1960). pp. 157, 159, 162 s., 166 s., 171, 174 ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] del Medio Evo e gli ebrei, in Rassegna mensile di Israel, VI (1932), pp. 431-445; B. Kieszkowski, Studi sul platonismo Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento. Ermolao Barbaro, Adriano Castellani, Giovanni Grimani, Roma 1957, p. 14; ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] realtà materiale che l'obiettivo guardi per interpretarla poeticamente. E poi vi è la doppia anima di V., cui il regista riuscì, e Alfried hanno talora le connotazioni demoniache del faustiano Adriano Leverkhün. V. rende più fisicamente definita, e ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] riconosciuti appartenere al dominio della Chiesa di Roma, che vi esercitava o, in alcuni casi, aspirava ad esercitarvi il pertinenti al palazzo regio longobardo, assegnati da Carlomagno ad Adriano. Ludovico, inoltre, dava la sua parola di difendere ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] docc. cfr. Cottafavi, 1936-37, pp. 14 s.); vi si inserirono però modifiche volute dal marchese, che si era primo Rinascimento in rapporto con la Toscana e con il Veneto, Atti del VI Congr. internaz. di studi sul Rinascimento (1961), Firenze 1965, pp. ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...