CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] della chiesa romanica dei SS. Michele e Adriano, per la quale progettò una facciata goticheggiante, Maggiore, S. Trinita: W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, VI (Indice), Frankfurt ain Main 1954. Su restauri in palazzi fiorentini: IlPalazzo dei ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] protestare? Fino a un certo punto sì".
Significative furono infine le critiche che Adriano Cecioni (1877) rivolse a "quel che di sfasciato, di esagerato e di troppo lasciato" vi era nello stile del D., vale a dire a quella tendenza - che costituiva ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] Parigi con la moglie Luisa Maiorino e i due figli, e vi arrivò nel 1870, ospite di De Nittis.
Per il C., sera del 23 maggio 1886. Il Carducci scrisse il suo epitaffio: "Adriano Cecioni - operatore e giudicatore superbo - tardi conosciuto dai più - ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] J. approntò le scene durante la permanenza del principe furono Adriano in Siria allestito l'ultimo giorno di Carnevale (1° marzo palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re Ferdinando VI di Spagna e la regina Maria Barbara di Braganza e la ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] . fornì il modello mentre Adriano fiorentino pensò alla fusione. Adriano lasciò Firenze per Roma e di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 416, 423; IV, ibid. 1879, p. 257; VI, ibid. 1881, p. 201; VII, ibid. 1881, pp. 141 s.; ma vedi anche il commento ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] nello stesso anno 1869 e lodatissimo persino dall'aspro Adriano Cecioni. Ad esso si accostano S. Giorgio (Firenze V. Mariani, M. Rotili, F. Bellonzi); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 564 s. (con bibl. prec.); Encicl. Ital., X, pp. 192 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] . F. nell'Archivio di Stato di Reggio Emilia, in Atti e mem. della Dep. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 10, VI (1971), pp. 185-197; Id., Nicolò III e i palazzi civici di Reggio, in Boll. stor. reggiano, XIV (1982), 53, pp. 36-48; U ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] a Milano, sempre del 1934, gli allestimenti della V e VI Triennale, molti arredamenti e mostre), i "BBPR" appaiono aderire del piano territoriale della Valle d'Aosta, promosso da Adriano Olivetti (in particolare il piano di Aosta e della Stazione ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] e seicentesche e trasformato nella chiesa di S. Adriano: questa opera, compiuta nel 1939, è forse Genitrice sul Palatino,in Mem. d. Pont. Accad. di archeol.,S. 3-, VI, 2 (1947), pp. 229-239; L'ultimo relitto dell'archivio imperiale sul Palatino ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] ufficiale del B. è del 19 ott. 1662), e vi compie un primo viaggio per mostrare i disegni alla principessa Enrichetta Palladio, n. s., VIII (1958), n. 1, pp. 22-38; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 491; Enciclopedia italiana, VI, p.171. ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...