COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] p. 231, 18); ricordano il fulgore dei suoi occhi, la maestà dell'aspetto che incute venerazione (vi, c. 17, p. 214, 17; xii [anno 313], c. 19, p. 305, 2 spes publica. Statue di C. isolate, oppure insieme ad Adriano e Traiano (Cedrenus, i, p. 564, 4) ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] vertice ed aventi i centri, spesso, ai due terzi della luce. Vi sono a. a guisa di ferro di cavallo, a sesto eccedente ( del pilastro. In alcuni a. di trionfo e nella porta di Adriano ad Adalia le cornici divengono aggettanti, la colonna è intera e ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] Giovanni d'Acri nel 1258, e vengono attribuiti ad artisti siriaci del VI sec. d. C.
c) Carmagnola. - Sulla balaustra della terrazza dei il cosiddetto Vitellio (un ritratto dell'età di Adriano del quale esistono moltissime copie moderne, v. vitellio ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] assai remoti (mito degli Argonauti, mito di Prometeo, ecc.), e già nel VI sec. a. C. i Greci fondarono nella Colchide le città di Fasi Farasmane II con la famiglia, a Roma dall'imperatore Adriano, il quale "ingrandì il suo territorio, gli permise ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] La v. fu costruita probabilmente al tempo di Adriano e fu distrutta nelle invasioni gotiche nel 376-378 über die Arbeiten in Centcelles, Der spätantike Bau, in Madrider Mitteilungen, VI, 1965, pp. 127-138; T. Ortego, Villa romana de Santervàs ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] ); Viminacium (Kostolac), castrum che diviene, ai tempi di Adriano, Colonia Aelia, importante anche e soprattutto per la sua funzione Tomis, presso la stessa Constanüa, altra fondazione milesia forse del VI sec. a.C., che in età ellenistica, a quanto ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] santuario di M. a Rudchester, presso il vallo di Adriano, in Inghilterra, si incontra una specie di costruzione sepolcrale, è scoperto alcun elemento che possa chiarirne la destinazione, vi sono infatti soltanto i banchi stretti.
Nel pavimento della ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Cilli). Vespasiano concesse l'autonomia civica a Solva (Leibnitz), Adriano a Cetium (St. Pölten) e Marco Aurelio a Ovilava la decorazione.
Per le chiese cristiane primitive del V e del VI sec., sono esempî essenziali del tipo a basilica ed a navata ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] furono particolarmente intensi, e perdurò anche oltre il momento critico della fine del VI sec. a.C. Fino alla metà del V sec. a.C. fulgore agli inizi del II sec. d.C. quando Adriano provvede con statue, colonne e ornamenti di marmo al completamento ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] villa. Publius Aelius Fortunatus, forse liberto di Adriano, pictor et praepositus pictorum (Giuliano, art. A. A., i, p. 646, s. v.).
Arius (ser., Roma, iscr. v., C. I. L., vi, 9102 b, 18; Giuliano, 6).
Artemidor (Mart., v, 40; E. A. A., i, p. 696, ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...