ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] quale A. Mai si servì per l'unica edizione in Scriptorum veterum nova collectio, VI, 2, Roma 1832, pp. 60-102.
A. dedica la raccolta al clero due libri di lettere,di san Gregorio Magno fatta da Adriano I. La serie di san Gregorio termina con dei ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] dalla presenza, oltre che del Guarino, di T. Gaza. Egli vi studiò filosofia, teologia e dogmatica, ma non è possibile sapere se modalità dell'incarnazione del messia. Nei libri II-VI tratta delle cinque principali problematiche teologiche che dividono ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Il matrimonio di re Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI re di Castiglia; L'incontro del conte Ruggero con il Nissa - firmato e datato 1856 - per la chiesa greca, di Palazzo Adriano (Palermo), S. Eligio per la chiesa di S. Antonio abate di ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] sotto il pontificato di Adriano IV fino al 13 marzo 1186, sotto Urbano III. Fu collaboratore della politica di Adriano IV, che lo 1179 (Codex diplomaticus Cremonae, I, pp. 150, 346; Italia pontificia, VI, I, p. 270 n. 32), nel quale A. pronuncia un ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] capo agli Oddi, avvenuta a Cortona ad opera di Adriano e Giampaolo Baglioni, accettarono l'invito di Muzio Colonna a uscire dalla città, l'A. poté farvi ritorno riottenendo da Alessandro VI il possesso dei beni. Dopo la morte del pontefice cercò, d' ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] a Napoli, insieme con il fratello Giovanni Battista, con Adriano Acquaviva, che rimase ucciso. Ferito, il C. trovò ., con l'aiuto dei due fratelli, ne riprese il possesso e vi fece un solenne ingresso il 22 dello stesso mese.
Quando scoppiò, il ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] , 1748, e Venezia, teatro S. Giovanni Crisostomo, 1751), Adriano (Roma, teatro Argentina 1750).
Il 30 maggio 1751, a Napoli di "secondo maestro" al conservatorio della Pietà dei Turchini; vi rinunciò l'11 luglio 1759,"per ritrovarsi occupato in altre ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] varie mostre personali, particolarmente nella galleria di Adriano Hébrard, fonditore d'arte, che gli fu . 105; Le Temps, 3 giugno 1920; La Renaiss. de l'art français, VI (1923), p. 67; A. Mancini, L'esposizzone internazionale d'arte della seconda ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] giovanotto, ma prontamente interviene a sbrogliare l'intricata vicenda il provvidenziale arrivo di Luigi, inviato dallo zio di Adriano per saldare i debiti dello scapestrato nipote.
I lavori teatrali che seguirono a breve distanza l'uno dall'altro ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] 1685, quando era stato inaugurato il teatro del collegio. Vi insegnavano, tra gli altri, alcuni tra i più celebri Ermenegildo (Siena 1689, libretto di A. Fanucci); Il martirio di s. Adriano (Siena 1690, libretto di G. Gigli); La Giuditta (Siena 1693, ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...