GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] 1489; fu designato a succedergli nella carica di collettore pontificio Adriano Castellesi. Nel 1490 fu nominato, con sir David Williams, Silvestro. Il G. non visitò mai la sua diocesi né vi risiedette, ma si è conservato il registro vescovile, all' ...
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TELESIO, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza verso il 1482 dai nobili Berardino e Giovanna Quattromani. Ebbe come fratelli Giovanni e Adriano.
Nulla di certo è noto sulla sua formazione. Pare avesse [...] Giacomo Trivulzio andata subito a stampa. Ciò induce a legare la sua chiamata a Milano al nome di Parrasio, che vi aveva insegnato anni prima frequentando il condottiero milanese. Del resto, non pare che al tempo Telesio avesse pubblicato alcunché.
A ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] originario della Emilia Romagna. Suffragata dal fatto che vi svolse gran parte della sua attività il nobile libro troviamo un madrigale composto nell'anno 1562 per la morte di Adriano Willaert - come si intuisce facilmente dal verso finale "E che ' ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] longobarda fin dai tempi di Carlo Magno e di papa Adriano I. L'intervento militare di Gisulfo (I) di Salerno del Regno di Napoli della Mezzana Età, V, Napoli 1800, pp. 355, 363, 375, 378; VI, ibid. 1801, pp. 13, 15, 24 s., 29, 36, 45 s., 48, 54, ...
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GAMBARA, Alberto (Alberto da Gambara)
Cinzia Bonetti
, Alberto (Alberto da Gambara). - Nobile bresciano, figlio di Alghisio (stando a un documento edito in Zaccaria, pp. 143 s.), nacque intorno al terzo [...] scisma apertosi l’anno prima. La scomparsa di Adriano IV (settembre 1159) aveva infatti portato alla 296-298, 307 S.; V, ibid., 1858, pp. 159-164, 194, 229, 240, 271; VI, ibid., 1861, pp. 19,34 s.; A. Bosisia, Il Comune, in Storia di Brescia, I, ...
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TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] riuscì a scagionare dalle accuse del suo collega Adriano Castellesi. Tegrimi dovette evidentemente fare buona impressione su Già critico feroce della corruzione della Curia sotto Alessandro VI, Tegrimi frequentò nei suoi ultimi anni il cenacolo di ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] sollecitando l'intervento della Sede apostolica, e papa Adriano IV si vedeva costretto, in seguito alle loro Acta conciliorum et epistulae decretales ac constitutiones summorum conciliorum, VI, 2, Lutetiae Parisiorum 1706, col. 1676; Sacrosanta ...
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RONCIONI, Raffaello
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa nel 1553 da Ranieri di Girolamo e da Ippolita di Piero Marracci.
La famiglia apparteneva alla più antica nobiltà pisana, anche se la discendenza [...] sei fratelli (Orazio, Girolamo, Adriano, Antonio, Camillo e Cesare), Girolamo e Adriano vestirono l’abito di cavaliere dell consente di ricostruire il metodo di lavoro del letterato; vi sono infatti raccolti i manoscritti di cronache pisane del XIII ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] celebrare la nascita del primogenito del duca, il principe Adriano. Ritornò in seguito con l'armata francese, guidata avanzata da Paolo III, di consegna del castello di Nizza, perché vi fossero ospitati Carlo V e Francesco I, per la stipulazione di ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] tramite la RAI. Nel 1955, quando Villa vi esordì vincendo addirittura primo e secondo posto rispettivamente di diverso tipo, dai cosiddetti ‘urlatori’ come Mina e Adriano Celentano ai primi cantautori come Sergio Endrigo e Gino Paoli, collocarono ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...