ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] liste di Rifondazione comunista, non risultando eletta. Nel 2008 pubblicò il romanzo Vita e morte senza miracoli di Celestino VI (Reggio Emilia), in cui immaginava che fosse scelto come papa un semplice parroco di campagna. Alle sue riforme Adriana ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] fallire la congiura e chi vi partecipò fu costretto all'esilio. Il F., poiché non vi aveva preso parte, poté contiene i tre sonetti di A. de' Rossi al F., poi anche in E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della lett. it., LV [1910], p. 205); ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] carriera direttoriale, esordendo nel 1921 al teatro Adriano di Roma. Fattosi rapidamente apprezzare, fu attività al teatro dell'Opera, nelle stagioni 1949-50 e '50-51. Vi diresse varie opere di repertorio, tra cui un Barbiere rossiniano con T. ...
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SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe
Francesco Lora
SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe. – Figlio di Bartolomeo e Maria Colomba Priori, nacque a Bologna il 30 luglio 1683; infondata è la tradizione che lo vuole [...] fazioni, non ottenne però l’assunzione alla corte dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo, e con il nuovo anno riguadagnò l’Italia come compositore soltanto a Genova, Carnevale 1734, con un nuovo Adriano in Siria e il ‘pasticcio’ L’olimpiade (Metastasio; ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] nn. 267, 287, 591-595, 599) e che Adriano Honinck fosse legato a Bartolomeo Castelli dimostra strette relazioni con ne è desunto (De Logu) che il pittore fosse di Firenze e che vi tenesse bottega, e si sono viste nello stile del C. tracce di cultura ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] G. Milanesi, Stima di un lavoro di G. M., in Giorn. di erudizione artistica, IV (1875), pp. 152 s.; A. Rossi, Spogli vaticani, ibid., VI (1877), pp. 207 s.; B. Podestà, Carlo V a Roma nell'anno 1536, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, I ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] l’incarico dell’insegnamento di biologia all’Università di Siena. Vi rimase per otto anni, durante i quali vinse il concorso Italia, Padoa fu tra i primi, con Giuseppe Montalenti e Adriano Buzzati Traverso, a battersi in difesa della verità e a ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] e precisa a partire dagli ultimi anni della guerra: Adriano Olivetti gli affidò il compito di preparare con lui il [Bologna] 1980, pp. 19-20, 22, 30; M. Malabotta, R. B., in Pietre, VI (1980), n. 9-10, pp. 61-65; A. Pellegrini, Ricordo di R. B., in L ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] ottocentesco, indice di una sua certa qual marginalizzazione dal gusto corrente.
Nel 1923 fece ritorno all’Adriano di Roma per celebrarne il venticinquennale. Vi diresse Norma di V. Bellini e La traviata di Verdi, concludendo il ciclo con Otello di ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Inaugurato nel 1880il Teatro Costanzi, nel 1881 il B. vi fu chiamato a decorare la boccadopera e il telone, e Teatro Eldorado. Eseguì alcuni affreschi decorativi nel soffitto del Teatro Adriano di Roma, nel palazzo Venuti, nella sede del "Popolo di ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...