FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] X, il F. intraprese il viaggio alla volta di Roma per partecipare al conclave, dal quale sarebbe poi risultato eletto AdrianoVI. Giunto a Pavia, fu trattenuto, insieme col suo seguito, dalle truppe di Prospero Colonna, per ordine del duca di Milano ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1465 a Forlì (secondo una parte della storiografia a Forlimpopoli), da Cassandra dell’Anguillara e da Antonello, signore di San Mauro, oggi San Mauro [...] signoria di San Mauro.
Tutto cambiò alla morte di Alessandro VI, il 18 agosto 1503. Durante la sede vacante, Brunoro di viltà.
Morto Leone X, all’elezione del successore AdrianoVI egli si trovava a Forlimpopoli, eletto nel Magistrato cittadino. ...
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TORNABUONI, Giuliano
Vanna Arrighi
TORNABUONI, Giuliano. – Nacque a Firenze il 7 settembre 1474, quartogenito di Filippo di Francesco e di Maddalena di Donato Bruni.
Di famiglia ricca e potente, strettamente [...] X avrebbe dovuto provocare automaticamente la fine del suo incarico di castellano, ma la prolungata assenza del successore AdrianoVI fece sì che questo fosse procastinato fino al 21 settembre 1522. Alla fine dell’incarico tuttavia Tornabuoni non ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] nel 1521 in occasione del conclave per l'elezione di AdrianoVI si potrebbero leggere delle allusioni alla provenienza veneziana e . 1999, p. 54; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 637-639; G.L. Moncallero, Il cardinale ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] A sede vacante egli occupò Nonantola, San Felice e la Romagna estense; eletto il papa AdrianoVI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le congratulazioni ed insieme vi spedì il C. ed Enea Pio a spalleggiare l'oratore residente Lodovico Cato. Si ...
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RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte di Castelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...] 1523 durante l’interregno seguito alla morte di AdrianoVI, la sua frequentazione di Roma diventò più assidua Reggio 1846, p. 110; T. de’ Bianchi, detto Lancellotti, Cronaca modenese, VI, Parma 1868, pp. 277, 386-388; P. Sarpi, Istoria del Concilio ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] contraddette, nel 1494 maestro del registro delle bolle da Alessandro VI, che poi, nel 1499 lo fece segretario apostolico. L’ , pubblicato nel 1522, sia stata dedicata all’appena eletto AdrianoVI, che nel 1512 a Parigi aveva pubblicato un’opera che ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] . 1520 regnando Leone X e in seguito sotto il pontificato di AdrianoVI e di Clemente VII - il M. venne a rappresentare un giunse il 17 genn. 1529. Tra i compiti del M. vi fu anche quello di esplorare la possibilità di un'alleanza matrimoniale del ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] stesso ritornò in Italia, ma giunse a Roma solo dopo la morte di Leone X. Durante il breve pontificato di AdrianoVI rinnovò i suoi sforzi che sembrano essere stati coronati da successo grazie anche all'interesse per la Moscovia che mostravano in ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] . 1521 a Pavia, dove fu data alle stampe l'anno seguente nella stamperia di G. Pocatela, con dedica al papa AdrianoVI. Inserito nel filone inaugurato da Vicente Ferrer, Jean Gerson e Bernardino da Siena, il testo contribuì in modo determinante alla ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...