BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] Domus Augustana) 1926-28, in Notizie degli scavi di antichità,s. 6, V (1929), pp. 3-19. In posteriori lavori di esplorazione e di restauro medievali e seicentesche e trasformato nella chiesa di S. Adriano: questa opera, compiuta nel 1939, è forse la ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] IX (1959), pp. 10 s. dell'estr.; A. Peroni, L'architett. e la scult. nei secc. XV e XVI, in Storia di Brescia, Il, Milano 1963, pp. 791, 796, 841-846, 848 s., 850-861; U. Thieme F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 383 s.; Encicl. Ital., V, p. 698. ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] centrale, posteriormente rimaneggiato, il ricordo dell'edificio (v. un'incisione del Wening) progettato dal B ., Disegni inediti per le porte di Bologna, in Strenna storica bolognese, V (1955),p. 155; A. Peroni, L'architetto della Theatinerkirche di ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] La Invettiva conclude con l'invito ad imitare l'esempio di Adriano [Willaert?], Cipriano [De Rore?], Merulo, Porta [Costanzo?], 'A.] nobile di Pocceia, Academico Infarinato "accuserebbe ancora V. Galilei - sempre secondo l'ipotesi del Gaspari - di ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] versi con un amico più anziano, il cardinale Adriano Castellesi da Corneto, il quale nel 1512 aveva Il codice Ashburnhamiano-Laurenziano delle poesie di N. d'A., in Arch. trentino,V(1886), pp. 219-250; A. Pranzelores, Un nuovo manoscritto di poesie ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] Nazionale delle Stampe (12 fogli).
Come scenografo, allestì per il Teatro di S. Cassiano le scene per Arminio di Galluppi (1747), Adriano in Siria di V. Ciampi e la Clemenza di Tito di A. G. Pampani (1748). Fu anche a Madrid, dove eseguì le scene per ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] di Angelo Del Bon, Umberto Lilloni, Adriano di Spilimbergo, Attilio Alfieri e Cristoforo De Sarfatti, La nuova esposizione di Brera, in La Riv. illustrata dal Popolo d'Italia, V (1927), II, pp. 43 ss.; N. Bertocchi, La Quadriennale romana, II, I ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] S. Pietro a Canterbury, su richiesta dell'abate Adriano, e un privilegio di esenzione (conservatosi in due per la Storia d'Italia,LXXXVIII, p. 256; Acta Sanctorum Iunii,V, Antverpiae 1709, p. 155; J. Harttung, Diplomatisch-historische Forschungen, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a due vescovi istriani a venire a Roma con tutte le garanzie (ibid., V, n. 56), l'impegno per la protezione di coloro che tornavano all'ortodossia esemplati fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] nostram", la conferma di una bolla di Adriano I, certo falsa, a favore del monastero 127, 129, 137; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, ad Indicem; V. Colorni, Il territorio mantovano nel Sacro Romano Impero, I, Milano 1959, pp. 20, 22 ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....