Antica città litoranea dell'Asia Minore, nell'Egeo settentrionale, di fronte all'isola di Tenedo. Fondata da Antigono, generale di Alessandro, col nome di Antigoneia circa il 310, e da lui popolata con [...] in età imperiale e fu beneficata da Augusto e da Adriano, oltre che da Erode Attico, come erede morale della dalla celebre città omerica (sita a nord-ovest).
Bibl.: V. Tscherikower, Die hellenistischen Städtegründugen, in Philologus, Suppl. 1927, ...
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Architetto, nato il 14 febbraio 1869 a Den Helder, morto a Merano il 28 novembre 1923. Cominciò a lavorare indipendentemente nel 1900. Costruì molte ville e villini assai lodati, già in quello stile che [...] (Società di bonifiche delle Brughiere) ad Arnhem (1913) e quella della Nederlandsche Handelmaatschappij ad Amsterdam (1923; v. amsterdam, III, tav. V). Il de B. ebbe anche rinomanza come progettista di mobili; disegnò vetrerie e porcellane ed è stato ...
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TARASSACO (lat. scient. Taraxacum)
Fabrizio Cortesi
Genere di piante Dicotiledoni Metaclamidee (Boehmer) della famiglia Composte-Liguliflore che comprende 25 specie, la maggior parte delle quali vive [...] è dovuto alla partenogenesi vegetativa che si riscontra in talune specie. In Italia vive, secondo Adriano Fiori, il solo T. officinale Web. (v. dente di leone) che comprende otto sottospecie e numerose varietà.
Bibl.: H. Handel Mazzetti, Monographie ...
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Località prossima a Gerusalemme dove fu crocifisso Gesù Cristo. La denominazione fu desunta dalla somiglianza di quel cocuzzolo roccioso con un teschio o con la calvizie d'uomo, e non già, come insinua [...] via pubblica (Matt., XXVII, 39). Se pertanto ai tempi di Adriano la località fu profanata, e poi racchiusa nell'ambito della basilica dell del Gareb, nello spazio racchiuso tra il secondo e il terzo muro edificato da Erode Agrippa I (v. gerusalemme). ...
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. Genere della famiglia Cicadacee (v.), con 30 specie descritte, sparse nelle isole e continenti del Pacifico (Isole Figi, Nuova Guinea, Nuova Caledonia) e Oceano Indiano (Madagascar e Comore) sino all'India, [...] cm., più stretti e più coriacei, coi margini rivoltati; può coltivarsi in pienaria, sopportando sino a 10° sotto zero e resistendo pure alla siccità. Facile è riprodurla mediante i germogli che si sviluppano alla base del fusto. (V. tav. a colori). ...
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La provincia romana. - L'esistenza, d'altronde assai breve nel tempo, di una provincia romana di Assiria, istituita da Traiano nel 116 dopo la sua felice campagna orientale e la vittoriosa conquista della [...] conquista di queste terre al di là del Tigri; certo Adriano, salito al trono l'anno seguente, l'abbandonò.
Pertanto è la sua organizzazione; essa comprendeva sostanzialmente la regione dell'Adiabene (v. I, p. 505) intorno all'antica Ninive: di qui ...
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Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (III, 2) tale tempio ha sulle fronti otto o dieci colonne. Erano dipteri i colossali templi ionici dell'Asia [...] e ad Atene il tempio di Giove Olimpio, terminato da Adriano.
I templi pseudodipteri presentavano la stessa disposizione dei dipteri: conoscono, alcuni, come il gran tempio di Apollo a Selinunte, sono molto anteriori a questo architetto (v. tempio). ...
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Visse probabilmente nel sec. V d. C., ed è autore del più ampio dei lessici greci che l'antichità ci abbia tramandato. L'opera, che ci è conservata solo in compendio ed è preceduta da una lettera indirizzata [...] all'amico Eulogio, si basa sul lessico alfabetico di Diogeniano (età di Adriano) che a sua volta risale, attraverso l'epitome di Vestino, alle glosse di Pamfilo (circa 30 d. C.). Il fondo di Diogeniano è stato completato con aggiunte poco importanti ...
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. L'osservatorio augurale di tal nome che si trovava a Roma sul Palatino fu identificato di recente con un edificio a oriente del tempio della Magna mater (cfr. G. Schneider-Graziosi, in Dissertazioni [...] Inscr. Lat VI, 976, esso fu restaurato da Adriano nel 136. Auguratorio o augurale si chiamava anche il luogo I, ii, Berlino 1885, p. 102 seg.; R. E. Brünnow e A. v. Domaszewski, Die Provincia Arabia, III, Strasburgo 1909, p. 225 segg.; G. Lugli, ...
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Nacque a Vicenza nel 1479 e morì a Bologna il 6 dicembre 1539; fatto vescovo di Teramo da Leone X, nel 1522 fu alla dieta di Norimberga per ottenere energiche misure nella guerra contro i Turchi, e l'esecuzione [...] del 19 novembre e del 10 dicembre 1522. Nella seduta del 3 gennaio 1523 lesse un documento con cui papa Adriano VI, per la prima volta, riconosceva abusi nella chiesa e la necessità di provvedervi.
Bibl.: Morsolin, Francesco Chieregati, Vicenza 1873 ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....