TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] fatta pagare cara. E, spero bene, di fargliela pagare ancora più cara. Amen. AdrianoTilgher».
Questa vicenda non avrebbe avuto in sé grande importanza se Tilgher non l’avesse considerata la prova di una inimicizia di carattere personale. Da allora ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] polemica sulle colonne de Il Mondo, con accusatori di opportunismo (Giovanni Amendola) e difensori (Corrado Alvaro): AdrianoTilgher, critico teatrale de Il Mondo, intervenne dichiarando di scindere il drammaturgo dall’uomo politico, avviando così il ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] scelta e a una rispettosa interpretazione dei testi. La sua battaglia contro "i Marci Praga d'Italia", come li chiamava AdrianoTilgher, ravvisabile anche nell'interesse per un'anima inquieta e sensibile come H. Ibsen, cui nel 1928 aveva dedicato un ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] dell’amendoliano Il Mondo, del Risorgimento e del Becco Giallo, conoscendovi, tra gli altri, Mario Vinciguerra, AdrianoTilgher, Guido De Ruggiero, Mario Ferrara, Meuccio Ruini e Corrado Alvaro. Nel 1929 Siglienti prese parte alla fondazione ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] l’ausilio della psicoanalisi freudiana, rivelò poi l’autore) in un esperimento di teatro di visione più che di parola, che AdrianoTilgher liquidò come una prova scolastica di pirandellismo, ma che fu difesa da Cecchi (e poi da Eligio Possenti) e da ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] superiore, ma si dilettò giovanissimo nella scrittura di racconti, tra cui Il dubbio, apprezzato dal critico e filosofo AdrianoTilgher, che lo incoraggiò a dedicarsi alla drammaturgia teatrale (Meccoli, s.d. ma [1956], p. 7). Conseguito il diploma ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] bruna sensuale, zingarella circense, nel finale), forse il più importante dei miti personali di Rosso, fissato con fermezza da AdrianoTilgher in Studi sul teatro contemporaneo (1923).
Il 4 marzo 1918 la compagnia di Virgilio Talli (su pressioni di ...
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TOMBARI, Fabio
Lucilla Lijoi
TOMBARI, Fabio. – Nacque a Fano il 21 dicembre 1899 da Riccardo, barbiere, e da Augusta Felicetti, casalinga.
All’età di 17 anni lasciò Fano per partecipare alla prima guerra [...] il titolo Tutta Frusaglia, e furono recensite da Curzio Malaparte, Giovanni Titta Rosa, Giuseppe Antonio Borgese e AdrianoTilgher.
Nei decenni successivi Tombari continuò a lavorare alle Cronache, che dalle diciotto iniziali divennero cinquanta nel ...
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TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] 1939).
Come giornalista – oltre a essere redattore capo del Tempo (1921-69; dove agli esordi fu vice di Vincenzo Cardarelli e AdrianoTilgher) e del Popolo di Roma (1926-43; dove tenne la rubrica Teatrino e fu anche critico cinematografico) – fondò e ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] iscrizioni sepolcrali gli aveva dato una certa notorietà nell'ambiente romano; ne scrissero sulla terza pagina di quotidiani AdrianoTilgher e Julius Evola, e Franz Cumont in un suo soggiorno a Roma volle incontrarlo. Allorché, ottenuta un'altra ...
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antipoli
(anti-poli, anti-Poli), agg. (iron.) Che contrasta, ostacola l’affermazione nello scenario politico di due poli contrapposti. ◆ Un vago odore di acqua sulfurea nell’aria, Clemente Mastella si presenta alle Terme con il vestito della...