GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] il sacco di Roma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il acrimonia di ambienti curiali contro il G. dopo l'elezione di Adriano VI.
Durante il sacco, le truppe tedesche catturarono il G. ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] legata a Ezzelino III da Romano e imparentata anche con i Trotti di Ferrara.
Sulla sua formazione non si hanno nel conclave che vide l’elezione di Ottobono Fieschi col nome di Adriano V. Paltanieri, tuttavia, poté giovarsi per poco di questa elezione: ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] provincia. A ciò contribuirono alcuni personaggi di spicco, fra cui Adriano (1586-1649), tesoriere generale della Marca dal 1644, e e ristrutturare il suo palazzo di Jesi dall'architetto romano V. Bracci, arricchendolo di affreschi, decorazioni e ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] la morte poi di Stefano III e l'elezione di Adriano I modificarono completamente la situazione. Il nuovo papa riprese ..., Roma 1776, pp. 42-51; F. Gregorovius, Gesch. der Stadt Rom im Mittelalter, II, Stuttgart 1969, pp. 315 ss., 323-28, 336 ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] rapidamente e si giunse alla scomunica di Ansperto nel concilio romano del 1° maggio 879. L'incarico di notificarla fu affidato a Pavia o a Piacenza, il 17 aprile e presieduto dal papa Adriano III, che emise un privilegio per il monastero di S. Sisto ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] la necessaria approvazione e le bolle pontificie. Il soggiorno romano fu per lui fonte di delizie intellettuali, giacché, versante riuscì a risolvere la disputa che a Palazzo Adriano contrapponeva, per ragioni di giurisdizione ecclesiastica, il clero ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] luglio 1516, Leone X aveva indetto il capitolo generale romano per dirimere in maniera definitiva le questioni che opponevano di fuori dell'Ordine: nel 1522 il nuovo pontefice, Adriano VI, lo scelse come inviato straordinario in Danimarca e Norvegia ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] .
Tale appartenenza fu asserita nel 1602 dal monaco vallombrosano Adriano Ciprario, sulla base di non meglio precisate fonti archivistiche antiche conservate nel monastero romano di S. Prassede. Questa genealogia immaginaria, giovandosi soprattutto ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] ratio describuntur, Firenze 1557).
Dopo il breve pontificato di Adriano VI, dal novembre 1523 il M. poté contare Marcello, Arch. Marcello, b. A I, 1: Th. Amayden, Mare-Coelum Romano-Venetum sive Marcellorum… usque ad a. C. 1676… progenies, pp. 320 s ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] XVI); P. Giovio, Le vite di Leon decimo, et d’Adriano sesto sommi pontefici, et del cardinal Pompeo Colonna, Fiorenza 1549; Lettere con documenti inediti, Firenze 1896; S. Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524 di Sebastiano ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...