ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] (libretto dello stesso, coreografo G. Canziani), nel dicembre l'Adriano in Siria del Metastasio al teatro S. Benedetto: di Venezia, Este e il figlio suo naturale Federico conte di San Romano, per farlo esonerare dalle tasse nell'eventualità di una ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] l'allora esordiente Titta Ruffo. Nello stesso anno fu al teatro Adriano di Roma, interpretandovi fra l'altro Jana di R. Virgilio che rimasero esemplari, e non soltanto nella storia del teatro romano. L'intelligenza, l'intuito e il coraggio con cui ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] figlia Erosmina con don Calascione, rozzo e vanaglorioso nobile romano, che giunge nella sua casa con il più e fingere (Napoli 1745); Il concerto (P. Trinchera, ibid. 1746); Adriano in Siria (Metastasio, ibid. 1747); Catone in Utica (Id., Roma 1747 ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] imperiale; nel 727 un duca Esilarato col figlio Adriano, esponenti di una famiglia della nobiltà romana che aveva riconosciuto al papa poteri di governo in Roma e nel Ducato romano, un governo che comunque si esercitava nel rispetto della sovranità ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] . Durante questo periodo rivolse al nuovo papa Adriano VI, in occasione del suo arrivo in Italia 1925-29, ad Indices;J. Klotzner, Kardinal Domenikus Jacobazzi und sein Konzilswerk..., Rom 1948, pp. 227-236; H. Jedin, Geschichte des Konzils von Trient ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Innocenzo X lo insignì della porpora col titolo diaconale di S. Adriano: l'A. si era guadagnato la nomina denunziando al papa le volante"; ma sin dai primi mesi del suo soggiorno romano legami assai più intimi e durevoli che non quelli determinati ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] che i Francesi vedevano nell'A. il principale fautore romano di Carlo e l'artefice del successo per il conseguimento elesse Innocenzo V (luglio 1276) e probabilmente a quello che elesse Adriano V (sett. 1276), ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] nazionale di Parma e apprezzato in quella sede da Cristiano Banti, Adriano Cecioni e Signorini commissari della rassegna (Signorini, 1870).
Tra internazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979, pp. 325 s.; Ead., Uomini e ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , incentrata sul tema della decadenza del mondo romano. Ciò non contrasta tuttavia con la precisione archeologica a un certo punto sì".
Significative furono infine le critiche che Adriano Cecioni (1877) rivolse a "quel che di sfasciato, di esagerato ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] ’origine del potere sovrano dei papi. Una lettera del papa Adriano I a Carlomagno, risalente all’anno 778 (Codex Carolinus, papa, che comunque doveva essere scelto all’interno del clero romano. Ma Totone, pur consentendo all’accordo, fece affluire in ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...