BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] XVI fra le due famiglie.
Anni dopo, morto Adriano (mercante a Lione nel 1474-75). cui sopravvissero i di Girolamo, 1488), 6 (Arrigo di Girolamo, 1488); n. 881 c. 32 (Tommaso di Romano, 1583); n. 95, c. 47 (Niccolò di Gherardo, 1413); n. 97, passim ( ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] elevò all'ordine dei cardinali presbiteri, attribuendogli il titolo di S. Anastasia al foro Romano. La promozione è probabilmente connessa con la circostanza che Adriano IV, prima di diventare papa, era stato priore della canonica regolare di S. Rufo ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Pietro Aretino ed anonime per il Conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim di Roma nel Medioevo,IV, Roma 1901, passim;A. Schulte, Die Fugger in Rom,1495-1523, Leipzig 1904, I-II, passim;L. v. Pastor, Storia ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] con Eleonora Miranda (n'ebbe tre femmine e un maschio, Adriano, mortogli poco più che ventenne, di tifo, come di tifo Unità, "sulla condizione della Libia nel tempo romano", per affrancar gl'Italiani dalle faziose illusioni nazionalistiche ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] recò a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di Adriano VI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 fu resignò nel 1548. Nel 1547-49 fu consigliere nel Senato romano e nel 1549 ebbe modo di intervenire con un discorso ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] G. alla porpora, attesa da tutto l'ambiente antigesuitico romano. Alcuni la dissero avvenuta in pectore senza potere essere ad omnes locos s.p. Augustini citatos ab Adriano Cardinali in libro "De vera Philosophiaex quatuor Ecclesiae doctoribus ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] movimento laureati di Azione cattolica, stringendo rapporti con mons. Adriano Bernareggi e don Giulio Bevilacqua.
Con l’entrata in Il Bollettino dell’anno Santo, L’Esploratore, L’Osservatore romano, Mondo e Missione, Strade al sole, La Rivista del ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Al si riaprì il conflitto politico, giurisdizionale e territoriale, con il Comune romano: a metà marzo del 1182 L. III fu costretto a ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] lavoro de mo Domenico". Ancora più tardi (nel 1609) Adriano Banchieri ricordava, tra i migliori d'Italia, l'organo S. Giovanni a Bagnaia (1612), in Musica e musicisti nel Lazio - Lunario romano XV/1986, Roma 1985, pp. 209-222 (in particolare p. 213); ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a romane del Cinquecento, a cura di A. Marzo - V. Marucci - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; R. Brunelli, Diocesi di Mantova, Brescia 1986, ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...