SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] una nuova spedizione su Roma. Ma da Caprera, in ottobre, Garibaldi riuscì a fuggire grazie all’iniziativa del banchiere livornese AdrianoLemmi e fu ospitato in incognito a casa Sgarallino prima di raggiungere l’Agro Romano, dove i primi tentativi di ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] XXIV (quattro lettere del 1860); Roma, Museo centrale del Risorgimento, Archivio Jessie White Mario (32 lettere); Carte AdrianoLemmi; Timoteo Riboli; Volumi manoscritti (32 lettere ad A. Bertani); Carte Gerolamo Ramorino; Archivio di Stato di Torino ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] , di cui fu gran maestro aggiunto, tentò di trasferire lo scontro anche all’interno della massoneria, chiedendo ad AdrianoLemmi di bandire Crispi dall’Ordine per l’eccessivo clericalismo di alcune scelte governative e per i suoi violenti metodi di ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] suor Margherita Maria Masi («Madrina»), originaria di Lugo, sorella di un generale, amica del gran maestro della massoneria AdrianoLemmi e conoscente di Giosue Carducci. A lei, dopo un’iniziale incomprensione, Prato tributò un vero e proprio culto ...
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PLEBANO, Achille
Antonio Bianco
– Nacque ad Asti il 17 dicembre 1834 da Felice Plebano Berzetti di Buronzo e da Caterina Davico.
Alla madre fu debitore del titolo di marchese Solaro di Monasterolo, [...] delle Finanze del secondo governo Crispi. La vicenda ruotava intorno al gran maestro del Grande Oriente d’Italia, AdrianoLemmi; il governo, interpellato in materia, non rispose. Nell’estate 1892 rilevò dal marchese Carlo Alfieri di Sostegno la ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] , tra le quali Napoleone Parboni, il non dimenticato rivale di tanti anni prima, Alberto Mario, Felice Cavallotti e AdrianoLemmi. A tutti non risparmiava pesanti accuse di tradimento, frode, falsità, accuse che in verità mai provava.
Si riversarono ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] cui ben presto rinunciò a beneficio di Matteo Renato Imbriani.
Nel 1888, su iniziale sollecitazione di AdrianoLemmi, redasse le proprie Osservazioni alle Memorie di Garibaldi, pubblicandole poi per stralci sulle pagine del periodico mantovano ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] , p. 268). Mazzini ricambiava tanta fedeltà con un'alta considerazione dei suoi meriti. Il 2 apr. 1861 scriveva ad AdrianoLemmi, al quale il governo aveva da poco confermato la concessione delle ferrovie meridionali: "Mi fo mallevadore dell'onestà e ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] dal giugno del '60 iniziò con lui trattative per la concessione della costruzione delle ferrovie siciliane, costituendo, con AdrianoLemmi, suo congiunto e anch'egli banchiere livornese, la "Società Italica Meridionale". Dopo essere entrato in Napoli ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] A. morì a Parigi non si sa bene quando; tuttavia, era vivo ancora nel 1872, perché il 29 maggio scriveva ad AdrianoLemmi una lettera sulla morte di Mazzini (in Museo centrale del Risorgimento, Roma, busta 399).
Bibl.: Non esiste uno studio che abbia ...
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