BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Cordova a Roma come ambasciatore al papa Adriano VI (nelle lettere credenziali del 14 ott , 648 s., 718, 740 s.; II, a cura di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 758 ss.; III, a cura di A. Wrede, ibid. 1901, pp. 831 ss., 861 s.; Vita di Benvenuto Cellini, a ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e l'itinerario della sposa cucita, in Miscellanea di studi in onore di V Branca, III, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e a Venezia, t. 3, Firenze 1983, ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] tra le quali Musica libro a tre voci primo di Adriano Wigliar, Cipriano de Rore, Archadelt, Ihan Gero et altri trovano in Ch. Burney, A general history of music, London 1776-1789, III, p. 216; L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secoli XVI ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] lontano, ma nessuna testimonianza esiste di rapporti diretti con Adriano VI. Nel 1523 il B. era di nuovo al Mazzuchelli, cfr. A. Superbi, Trionfo glorioso d'eroi venez., Venezia 1629, l. III, p. 133; F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] , Aspetti della poesia italiana contemporanea, Pisa 1960, pp. 123-126; A. Frattini, A. G., in Letteratura italiana. I contemporanei, III, Milano 1960, pp. 267-280; Circoli (1931-1939), antologia a cura di M. Boselli - G. Sechi, Genova 1962, passim ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] composto, come risulta da una lettera di Francesco Visdomini a Adriano Poeti, conservata nella Comunale di Siena, nel 1600, ma , con prefazione e note, Lanciano 1914).La novella III di Ippolito e Cangenova è stata recentemente pubblicata con commento ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] umana intelligenza, ad esempio, nella novella di Pinuccio e Adriano: IX, 6) o ricondurla a motivi polemici evidentissimi, penetrazione psicologica, come nella storia di Masetto da Lamporecchio (III, 1); infine il motivo della beffa può sublimarsi ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] rosa selvatica, v. amsterdam, III, p. 53), aveva scritto la tragedia Achilles en Polyxena, e conosceva parecchie lingue, avendo anche tradotto varie liriche del Petrarca, allorché nel 1598 compì un lungo viaggio d'istruzione in Francia, in Italia e ...
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VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] è sufficiente motivo di ascrivere il carme al poeta Annio Florio, fiorito al tempo di Adriano (117-138), così mancano dati sicuri per attribuirlo a Nemesiano del sec. III d. C., a Tiberiano del IV o a Lussorio del V. Le caratteristiche della lingua ...
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VAUQUELIN de la Fresnaye, Jean
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a la Fresnaye-au-Sauvage, presso Falaise (Calvados), nel 1536, imparentato con i Du Bellay. Fu discepolo, a Parigi, di Adriano di [...] otto figli, ma anche alla dolce dilettazione delle muse, particolarmente di quell'Art poétique, che, ordinatogli nel 1574 da Enrico III, sarà terminato soltanto dopo più di trent'anni (1605).
Il V. è il temperato codificatore della nuova poesia della ...
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