TARSATICA (o sotto altre forme, Tharsatico e Tharsaticum; gr. Ταρσάτικα)
B. F. T.- Edoardo SUSMEL
Nome di origine celtica o illirica di una località della costa liburnica sulla via Aquileia-Siscia che [...] Adriano quando Tarsatica è iscritta alla tribù Sergia, e ha duumviri e decurioni (Corpus Inscr. Lat., III, riva sinistra dell'Eneo, in territorio iugoslavo.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., III, pp. 388 e 1643; Fluss, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV ...
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Generale tedesco, nato il 27 aprile 1850 a Greifswald, morto presso Potsdam il 20 dicembre 1921. Nel 1868 entrò nell'esercito nel corpo dei pionieri: durante la campagna del 1870-71 prese parte agli assedî [...] esercito belga riuscì, prima che il B. lo sospettasse, a sfuggire e a ricongiungersi con gli alleati (v. anversa). In seguito il III corpo d'armata, sotto il comando del B. partecipò alla battaglia di Ypres e fu poi trasportato alla fronte russa alla ...
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AMSTERDAM (III, p. 46).
Istituti culturali. - Amsterdam vanta il maggior museo dell'Olanda, il Rijksmuseum (Museo dello stato), che nelle sue 300 sale contiene tra altro una delle principali pinacoteche [...] del mondo. Il primo nucleo della galleria si deve al re Luigi Napoleone che riunì i quadri delle varie collezioni dei principi di Orange, che non erano stati trasportati a Parigi. La raccolta poi ha conosciuto ...
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, Fu, tra il 1000 e il 1200, la famiglia più potente, alle dipendenze dell'impero, nel ducato di Trento e prese il nome da una località chiamata in tedesco Eppan (ital. Appiano, v. III, p. 761), dal latino [...] , di Greifenstein-Mareith; ma il motivo principale della decadenza fu l'arresto arbitrario di due cardinali legati del papa Adriano IV al Barbarossa, eseguito dai fratelli Enrico (II) e Federico (II), partigiani dei ghibellini (1157). Per punizione ...
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, Vescovo di Meissen. Non si sa né dove né quando sia nato, né a quale famiglia appartenesse. Si suppone che sia stato fratello di un conte sassone Cristoforo. Fu canonico a Goslar e cappellano di Enrico [...] degli Slavi della Lusazia. Il 31 maggio 1523 il papa Adriano VI lo dichiarò santo. Lutero pubblicò l'anno dopo un duca Giorgio di Sassonia. V. il processo negli Acta Sanctorum, Iun. III, p. 150 esgg. e O. Lange, in Mitteilungen des Vereins ...
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Grammatico e storico nato a Biblo, che ebbe grande importanza nell'età di Adriano e nella successiva specialmente per le sue opere retoriche e grammaticali che furono fonte principale, forse anche più [...] i tre libri di Storie mirabili, quello Sull'impeo di Adriano e soprattuao la Storia fenicia in nove libri che comprendeva anche (v. fenici). I frammenti in Müller, Fragm. Histor. Graec., III, 560-576.
Bibl.: E. Rohde, Philo von Byblos und Hesych. ...
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Cardinale (chiamato iuniore per distinguerlo da un omonimo suo prozio, morto nel 1587, che fu pure cardinale), nacque a Fermo di nobile famiglia l'11 aprile 1623. Venuto a Roma, il cardinale Barberini [...] lui, il 2 marzo 1654, creato cardinale diacono di S. Adriano. Morto nel 1655 Innocenzo, l'A. fu uno degli undici , IV, 704; G. M. Crescimbeni, Comentarj della Volgar Poesia, Venezia 1730, III, p. 183 G. M. Mazzuchelli, Letterati d'Italia, I, p. 1291 ...
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Regione della Mesopotamia, compresa tra i corsi dello Zab superiore e dello Zab inferiore, affluenti di sinistra del Tigri. Capitale Arbela (v.), odierna Irbil. Nel sec. I d. C. l'Adiabene fu retta da [...] e divenne provincia romana col nome di Assiria. Abbandonata da Adriano l'anno seguente, fu ricongiunta all'impero da Settimio Severo I, col. 561 segg.; Schürer, Gesch. des Iüdisches Volkes im Zeitalter Jesu Christi, III, 4ª ed., Lipsia 1909, 169-172. ...
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Scolaro di Callimaco (per cui fu anche chiamato il Callimacheo), fiorì circa il 200 a. C. Egli seguì l'opera del maestro scrivendo le vite degli uomini illustri (Βίοι τῶν ἐν παδείᾳ διαλαμψάντων) o trattandone [...] al suo omonimo E. di Berito, contemporaneo di Adriano. Inoltre compilò cataloghi delle opere degli scrittori (ad un poemetto di Fenomeni.
I frammenti in Müller, Fragm. Histor. Graec., III, 35-54; A. Lozynskí, Herm. Smyrn. peripat. fragm., Bonn 1832 ...
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SLUIS (fr. Écluse)
Adriano H. Luijdjens
Cittadina olandese nella terraferma della Zelanda a poca distanza dalla frontiera belga. Ha 2849 ab. (1935) per tre quarti di religione cattolica e in parte notevole [...] e Nicolas Béhuchet fu pressoché distrutta da una flotta inglese di uguale forza sotto il comando personale del re Edoardo III. Questa battaglia salvò l'Inghilterra da un' invasione francese assai ben preparata e pose fine per molto tempo ad ogni ...
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