Si trova indicata presso Vitruvio (De arch., II, 4,1) anche col nome di structura caementicia, ed è formata dalla unione di frammenti di pietra, di materiale cotto e di altri materiali da costruzione con [...] prodotto dai residui dei blocchi adoperati in sopraelevato. Adriano usa una malta biancastra e granulosa, molto compatta, caementa di tufo e di mattoni (o tegole). Nei secoli III e IV aumenta ancora la differenza dei materiali, trovandosi insieme ...
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TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] tiranno Dionisio, che fu posto a morte da Pompeo medesimo. Un'iscrizione del tempo di Adriano la dice fornita di autonomasia e asilia; ebbe nel sec. III una delle zecche per la monetazione d'argento provinciale.
Fu presa senza resistenza dagli Arabi ...
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Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] cause che non conosciamo, cadde in disgrazia dell'imperatore Adriano, e poco dopo, mentre il sofista rivale Polemone , Fragm. Histor. Graec., III, Parigi 1841 segg., pp. 577-586).
Bibl.: E. Zeller, Philos. d. Griechen, III, 5ª ed., Berlino 1923 ...
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È una delle più spiccate figure della diplomazia pontificia nella seconda metà del sec. IX.
Nulla sappiamo intorno alla sua famiglia: ma era certo romana, e delle più autorevoli. Arsenio deve esser nato [...] al suo posto.
Nell'aprile 858, quando venne a morte Benedetto III, Lodovico II era in Roma; ma A. non credette opportuno d vita di Sergio II (n. 29), Leone IV, Benedetto III, Nicolò I, Adriano II; A. Lapôtre, De Anastasio bibliothecario, Parigi 1885, ...
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FORMIA. (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
. Cittadina della provincia di Roma (da cui dista 139 km.), situata nella parte più interna [...] ascritta alla tribù Emilia. Dovette divenire colonia con Adriano, perché assunse il nome di Colonia Aelia Hadriana Corpus Inscr. Lat., X, p. 610; E. De Ruggiero, Diz. epigr., III, pagine 187-188; Weiss, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 2857 ...
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. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] quell'anno l'assetto fosse del tutto completo. Con Adriano si ebbe una divisione della provincia in Dacia superior e col nome di concilium Daciarum trium (Corp. Inscr. Lat., III, 1454) e coi consueti incarichi di provvedere al culto di Roma ...
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. Poche sono le notizie che si conservano su di essa e nessuna anteriore alla fine della repubblica; in questa epoca si faceva già confusione fra via Cassia e via Clodia, le quali avevano comune il primo [...] archeologico di Firenze - che ricorda restauri apportati alla via da Adriano, nel 123 d. C.); il ponte della Barcaccia sul Paglia dintorni di Roma, 2ª ed., III, Roma 1849, p. 570 segg.; G. Tomassetti, La Campagna romana, III, Roma 1913, p. 3 segg.; ...
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Di lui, che è da considerare come l'eroe nazionale fiammingo, non si sa l'anno della nascita; suo padre, Giovanni, era stato ricco commerciante e industriale di Gand e aveva smerciato in tutta l'Europa [...] le altre, la corporazione dei tessitori, il cui decano fu il potentissimo rivale di d'Artevelde, non più soccorso da Edoardo III. I tessitori gantesi si ribellarono contro d'Artevelde, istigati anche dal conte Luigi, e in un tumulto l'eroe fu ucciso ...
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. È l'odierna Sussa (franc. Sousse), sulla costa orientale della Tunisia, antica colonia di Tiro. S'ignora la forma esatta del nome fenicio, trascritto dai Greci per lo più 'Αδρύμης, che i Romani fecero [...] IV, Adrumeto fu assediata e presa da Agatocle; alla fine del III, servì da quartiere generale ad Annibale per i suoi preparativi di patria dell'illustre giureconsulto Salvio Giuliano che, sotto Adriano, diede forma definitiva all'editto del pretore, e ...
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Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] anche elogio) altresì, ma solo frammentarie, quella di Adriano per la suocera Matidia, la laudatio Murdiae del sec. 2ª ed., I, Lipsia 1887, p. 436 segg.; II, 1892, p. 124 segg.; III, i, 1893, p. 404 segg.; H. Diels, Vorsokratiker, II, 3ª ed., p. 247 ...
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