CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] borgiano, negli ancora incerti inizi del pontificato di Giulio II, il ritorno a Forlì di Antonio Maria Ordelaffi trovò di papa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità di restaurazione dei vari ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] longobarda fin dai tempi di Carlo Magno e di papa Adriano I. L'intervento militare di Gisulfo (I) di Salerno p. 58; Abbazia di Montecassino. I Regesti dell'Archivio, a cura di T. Leccisotti, II, Roma 1965, pp. 36, 38 s., 42, 44 s., 47, 109 s., 134; ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] per celebrare la nascita del primogenito del duca, il principe Adriano. Ritornò in seguito con l'armata francese, guidata dall' i due sovrani. Nel 1541 il D. venne nominato da Carlo II suo maggiordomo e asserì poi di essere stato fra i difensori del ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] Benevento nel 1156 tra Guglielmo I e Adriano IV introdussero ulteriori innovazioni. Il papa riconobbe . Pontieri, 1925-1928.
S. Fodale, Stato e Chiesa dal privilegio di Urbano II a Giovan Luca Barberi, in Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, pp. ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] in quest'anno, eletto al pontificato Adriano VI, Annibale Bentivoglio operò un nuovo tentativo 319, 320, 358, 380; Dispacci degli ambasciatori venez. alla corte di Roma presso Giulio II (25 giugno 1509-9 genn. 1510), a cura di R. Cessi, Venezia 1932, ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] il Vitelli raccomandò i due Baglioni al pontefice che affidò Adriano a Ottavio Farnese. Diede il B. prova delle Siena dai 20 luglio 1550 ai 28 giugno 1555, in Arch. stor. ital., II(1842), pp. 101, 124, 150, 155; T. Alfani, Memorie perugine dal 1502 ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] , non poteva non suscitare forti reazioni da parte di Adriano IV.
I Gesta Friderici di Rahewino, fonte principale per . 1161 a un diploma in favore del vescovo di Belluno (Stumpf-Brentano, II, n. 3916; edito in Cappelletti, X, pp. 122-124); partecipò ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] . Ma la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI consentirono al duca Alfonso I d'Este, nel marzo 1522 della sua patria, ibid. 1608, p. 3; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, II, 1513-1520, a cura di G.C. Moncallero, Firenze 1965, ad ind.; G ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] capo agli Oddi, avvenuta a Cortona ad opera di Adriano e Giampaolo Baglioni, accettarono l'invito di Muzio Colonna a a cura di G. B. Vermiglioli Peragia 1844; L. Bonazzi, Storia di Perugia..., II, Perugia 1879, pp. 17, 20, 22, 25, 28, 30, 34 44, 54 ...
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