BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Pedro de Cordova a Roma come ambasciatore al papa Adriano VI (nelle lettere credenziali del 14 ott. I,a cura di A. Kluckhohn, Gotha 1893, pp. 636, 643, 648 s., 718, 740 s.; II, a cura di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 758 ss.; III, a cura di A. Wrede, ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] a Circoli, di cui il F. era condirettore insieme con Adriano Grande (specialmente attiva negli anni 1937 e 1938), nel periodo di Colombo, i quaderni di "Poesia" di Mondadori, "II nuovo filo di Arianna" di Vallardi. Lavorò ininterrottamente fino agli ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini of women's beauty Trissino, F., Luigini and the representation of women in sixteenth-century painting, in Renaissance Studies, II(1988), pp. 47-88. ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] tra le quali Musica libro a tre voci primo di Adriano Wigliar, Cipriano de Rore, Archadelt, Ihan Gero et altri dal 1318 al 1797, Venezia 1855, I, pp. 40 s., 43, 147, 193; II, pp. 31, 39; A. Einstein, The Italian madrigal, Princeton 1949, I, pp. ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] lontano, ma nessuna testimonianza esiste di rapporti diretti con Adriano VI. Nel 1523 il B. era di nuovo a l. III, p. 133; F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 230 s.; G. Tiraboschi, Storia d. letterat. ital., IV, ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] fu nel periodo 1950-1954 l'incontro con l'ingegner Adriano Olivetti, l'industriale fautore della dottrina personalistica, che, originale non erano morti. Di fronte al concilio Vaticano II e alla ecumenica fermezza cristiana di Giovanni XXIII, il ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] , come risulta da una lettera di Francesco Visdomini a Adriano Poeti, conservata nella Comunale di Siena, nel 1600, ma Pistoia 1649, D. 581; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. De Angelis, Biografia degli ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] versi con un amico più anziano, il cardinale Adriano Castellesi da Corneto, il quale nel 1512 aveva -250; A. Pranzelores, Un nuovo manoscritto di poesie di N. d'A., in Tridentum, II(1899). p. 281; Id., La famiglia del poeta N. d'A., in Annuario degli ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di scrittore garbato e colto.
Con la fine degli Antonini, che in Adriano (117-138) ebbero un raffinato poeta, e in Marco Aurelio ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] divertimento e allo scherzo, come nel racconto di Rinaldo d'Esti (II, 2), a cui il gioco mutevole del caso riserba inaspettatamente intelligenza, ad esempio, nella novella di Pinuccio e Adriano: IX, 6) o ricondurla a motivi polemici evidentissimi ...
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