BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] di Leone X nel dicembre 1521 e per la successiva elezione di Adriano VI: il B. ritornò a Firenze con il cardinale Giulio de s., XXIX (1954), pp. 97 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,II,pp. 439 s.; Encicl. Ital.,VI,pp. 81 s. Sul B. pittore: D ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] il palazzo di Revere (per i docc. cfr. Carpeggiani, 1974, pp. 61-72 passim).
Qui, nel gennaio 1460, fu ospitato il papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. 207) egli ...
Leggi Tutto
PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] in Storia di Venezia. Temi. L’arte, a cura di R. Pallucchini, II, Roma 1995, pp. 251-381; L. Moretti, La chiesa di San Stae di G. P., in Il cielo, o qualcosa di più. Scritti per Adriano Mariuz, a cura di E. Saccomani, Cittadella 2007, pp. 163-165; ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] della chiesa romanica dei SS. Michele e Adriano, per la quale progettò una facciata goticheggiante, Facciata del Palazzo Canacci, in Boll. dell'Ass. per la dif. di Firenze antica, II (1901), p. 40; M. Bucci-R. Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere di ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Guillou, 1971).Allo scorcio del sec. 8° T. venne contesa fra Adriano I (772-795) e i Bizantini, fino a che, pochi decenni III (1086-1087) e il conclave del 1088 che consacrò Urbano II (1088-1099).Scarse le fonti circa l'affermazione di un ordinamento ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] 9°, la ricordano: nel 785 Adriano I (MGH. Epist., III, 1892, p. 609) narrava che Arechi II di Benevento aveva incendiato gli habitacula ricordata nel Pactum Sicardi dell'836 (Codice diplomatico amalfitano, II, p. 293). Malgrado quest'accordo, tra l' ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] del 13° (per es. la c. già in S. Adriano), prodotte sicuramente da maestranze itineranti e probabilmente estranee al contesto artistico , pp. 100-102; s.v. Glocke, in Lexikon der Kunst, II, Leipzig 1989, pp. 768-769; C. Di Fabio, La scultura bronzea ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] dell'aristocrazia romana (per es. la villa dell'imperatore Adriano).
La presenza di un vescovo locale è documentata soltanto a romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, p. 295; II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, pp. 87-93, 269-270, ...
Leggi Tutto
Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] nuova accezione allegorica i pavoni bronzei del mausoleo di Adriano vennero reimpiegati per adornare il cantharos dell'atrio vaticano. e raffigurava "il Comune rubato da molti" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 116), in veste di giudice con la bilancia, ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] attorno al cenobio.Nell'885 l'abbazia acquisì le spoglie di papa Adriano III (884-885), morto a San Cesario sul Panaro (prov. L'arte sacra nei ducati estensi, "Atti della II Settimana dei Beni storico-artistici della Chiesa nazionale negli ...
Leggi Tutto