L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dell'area romagnola verso la quale si indirizzava l'espansionismo fiorentino. È interessante sottolineare come in entrambi i casi gli Alessandro VI a Paolo III, con la sola eccezione di Adriano VI, era motivo di scandalo per gli spiriti religiosi più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] quello inglese. Nella prolusione inaugurale del 1865 al corso fiorentino di storia moderna (pubblicata nel 1866 con il titolo (3 voll., 1885-1907), che giunge fino al pontificato di Adriano I (772-795) e alla formazione del primo Stato pontificio. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano V lo inviava in Francia per sopraintendere alla raccolta cavaliere che lo rappresentava. Quando poi una parte del popolo fiorentino tramò per richiamare Giano della Bella, B. VIII, d' ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in Romagna e in Toscana. Anche il regime oligarchico fiorentino pagò però duramente le gravi conseguenze, soprattutto finanziarie, della antico precettore, il vescovo di Utrecht Adriaan Florensz (papa Adriano VI, 1522-1523), Carlo V poté contare, sia ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , Carafa era stato infatti richiamato a Roma nel 1523 da Adriano VI che, memore del loro incontro in Spagna e a di rilievo, incarichi curiali e prebende agli esuli antimperiali, fiorentini e napoletani, poi raccoltisi attorno al nipote di P., ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] politica gioviana. Nei mesi del pontificato di Adriano VI, il G. continuò ad aiutare il suo padrone Giulio de' Medici a conservare l'alleanza imperiale, condividendo il suo temporaneo esilio fiorentino durante il periodo di influenza in Curia del ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] presentò al pontefice per la conferma un privilegio del papa Adriano I, certo falso, per il monastero di S. Silvestro giurisdizionali presiedendo placiti a Borgo San Lorenzo a favore dei canonici fiorentini di S. Giovanni l'8 nov. 1061 e il 10 ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e Torino. Una decisione non condivisa da dirigenti come Adriano Ossicini, Pio Montesi e Fedele D’Amico, ma fortemente Italia, su questo terreno, don Lorenzo Milani. Sacerdote fiorentino colto e tormentato, testimone coerente della scelta cristiana ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] cercato da Piero Strozzi, che lo persuase ad unirsi ai fuorusciti fiorentini; il 31 luglio 1537 il D. combatté a Montemurlo, riuscendo (14 febbr. 1553) e Monticchiello, difeso da Adriano Baglioni (19 marzo 1553). Rimasto ferito durante l' ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 620; O. Hecker, Boccaccio-Funde, Braunschweig 1904, p. 28; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 491 ss., 495; E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della letter. ital., LV (1910), pp. 213-216; E. H ...
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