VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] Tristao da Cunha, sulla nave S. Vincenzo del fiorentino Bartolomeo Marchionni. Dopo varie soste, di cui la Sull’Itinerario di L. di V., in L’Europa divisa e i nuovi mondi. Per Adriano Prosperi II, a cura di M. Donattini - G. Marcocci - S. Pastore, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] , destinato alla medesima cena, deliberato di avvelenare Adriano cardinale di Corneto, nella vigna del quale doveano cui fa gli spogli, emancipa la propria lingua dal volgare municipale fiorentino e approda a uno stile austero, che si rifà a Cicerone ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] delle galee che andarono a prelevare il neoeletto pontefice Adriano VI per condurlo a Roma. Morto quest’ultimo questi tempi, badare a lettere?” Benedetto Varchi, P. V. e la crisi fiorentina del 1537, in Studi Storici, XLIII (2002), pp. 367-409; R. ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] delle sue lezioni) nel 1936, ma continuò a lavorare, frequentando l'Erbario centrale e la biblioteca dell'istituto botanico fiorentino, essendosi, tra l'altro, assunto l'onere di redigere il volume della Flora Italica cryptogama, dedicato alle ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] 1956-1958; III, a cura di E. Mályusz - I. Borsa, Budapest 1993.
G. Canestrini, Discorso sopra alcune relazioni della Repubblica Fiorentina col Re d’Ungheria e con Filippo S., in Archivio storico italiano, IV (1843), pp. 185-213; F. Polidori, Due vite ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] , Un messaggio del secolo XV e Allevante, miniatore fiorentino del secolo XV.
Alla Promotrice torinese del 1861 di Parma e apprezzato in quella sede da Cristiano Banti, Adriano Cecioni e Signorini commissari della rassegna (Signorini, 1870).
Tra ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] .). Analogo rifiuto avevano notoriamente subito lo scandaloso Suicida di Adriano Cecioni (1867) e il Nerone vestito da donna di di Zocchi per monumenti funebri privati. Per il cimitero fiorentino Cesare realizzò poi anche il busto di Emilio Pinucci ( ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] sui papi Innocenzo VIII (I 38), Leone X (II 57) e Adriano VII (III 8), e soprattutto contro i Borgia, Alessandro VI (I 22 incipit tornerà poi all’inizio del libro V delle Istorie fiorentine: «Sogliono le provincie, il più delle volte, nel variare ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] S. Pietro (Frey, 1916, pp. 67 s.).
Il 5 gennaio 1525, il cardinale Armellini scriveva da Roma al banchiere fiorentino Lodovico Capponi, chiedendogli di commissionare a Giovan Francesco o eventualmente a Baccio Bigio «non ci essendo lui» (Klein, 1998 ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] da collegarsi all’alunnato presso Marcello Virgilio di Adriano Berti, il quale poté dare al discepolo l luce, tra i pregi, la resa vivace del latino nel registro del fiorentino parlato (che, come è stato osservato, anticipa la parlata di Nicia nella ...
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