Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] , 63 s., 80 s., 125, e pp. 143-45, 174-81 per il pontificato di A. e le vicende politiche europee.
Cfr. E. Renaudet, Études érasmiennes (1521-1529), Paris al Nuovo Mondo: M. Castro y Castro, Adriano de Utrecht, y el gobierno de las Indias (1515-1522 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] così che il 9 genn. 1522 egli propose di votare per un assente, il cardinale AdrianodiUtrecht. La sera stessa il segretario di Giulio, G. M. Giberti, poteva annunciare l'elezione diAdriano - certamente gradito al partito imperiale - come "opera e ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] il collegio elesse AdrianodiUtrecht; se ne dolse il G., accusando l'ostilità di un altro veneziano, D., 676.C/III/7; Calendar of State papers… of Venice…, V, 1534-1554, a cura di R. Brown, London 1873, pp. 117 s.; M. Sanuto, I diarii, XIX, XXI, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] titolo di S. Maria in Aquiro, mutato due volte, prima in quello di S. Adriano (22 maggio 1699) e quindi in quello presbiteriale di S dopo, il rifiuto da parte dei capitoli diUtrecht e di Haarlem di riconoscere il sostituto nominato da Roma, Teodoro ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e grandi intellettuali, come Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e Adriano Florisz diUtrecht (il futuro Adriano VI).
Di pari passo con il rafforzamento di un'autocrazia papale strutturata in senso familista e venale, emerse lo svuotamento ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] VI a Paolo III, con la sola eccezione diAdriano VI, era motivo di scandalo per gli spiriti religiosi più sensibili. Il un altro esempio veniva dall'Olanda, dove la Chiesa diUtrecht combatteva vittoriosamente un lungo conflitto con Roma e affermava ...
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