Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] direttore del Collegio diAdriano VI, e del compagno di studî Jean du Vergier de Hauranne, che seguì a Parigi (1604, per continuare gli studî alla Sorbona) e presso il quale visse a Parigi e a Baiona (1611-1614). Ritornò poi a Lovanio, ove conseguì ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Forse aiutato dai fratelli maggiori Adriano e Policarpo, il B. si trasferì in seguito all'università di Padova, dove frequentò la nel 1615, in tedesco a Tubinga nel 1617, in inglese a Utrecht nel 1622, in latino ad Amsterdam nel 1640; una versione ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] porpora. Il 18 dello stesso mese Innocenzo XIII firmò il breve di assoluzione.
Benedetto XIII assegnò all'A. (12 luglio 1724) il titolo di S. Adriano in Campo Boario e risolse la questione del vescovado di Malaga, consacrando l'A. il 10 nov. 1725, ma ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] , dal fatto che cinque delle sue biografie di rabbini (Rashì, Ibn Ezra, David Qúnchi, Gersonide e Abrabanel) furono riprodotte da Adriano Reland nella sua opera Analecta rabbinica, pubblicata a Utrecht nel 1702.
Come "scriptor hebraicus" presso la ...
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Teologo e astronomo (Kampen 1490 - Utrecht 1542). Compiuti gli studî a Lovanio, ove ebbe maestro A. Florensz, il futuro Adriano VI, fu con lui a Roma; si stabilì poi a Utrecht; nel 1540 intervenne alla [...] dieta di Worms. È autore di scritti astronomici, geografici e teologici: tra questi ultimi importanti la Hierarchiae ecclesiasticae assertio (1538), contraria alle idee conciliari, e la Controversiarum explicatio (1542), ove sostiene idee affini a ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] della Sede apostolica successiva alla morte di Leone X. Eletto papa Adriano VI, l'A. andò in Spagna comptes des indulgences en 1488 et en 1517 à 1519 dans le diocèse d'Utrecht, in Mémoires couronnés... par l'Acad. royale de Belgique, LIX (1899-1900 ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] Adriano VI, interessò Michele Tramezzino, in quegli anni agente a Roma degli Scoto, per l'apertura in società di scriveva il monaco benedettino tedesco, amico di Erasmo, Nicolaus Basellius, il quale in una lettera da Utrecht del 25 nov. 1522 gli ...
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