PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Leone il suo nome fu tra i papabili, anche se infine venne eletto AdrianodiUtrecht, assente da Roma. Proprio il cardinal di Siena fu incaricato di andare a ricevere il neoeletto pontefice a Livorno, dove il 23 agosto del 1521 ne era atteso l’arrivo ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] suo Stato, nel 1517. Cinque anni dopo, quando la morte di papa Medici ed il debole e tormentato pontificato diAdrianodiUtrecht autorizzarono le velleità di restaurazione dei vari signori esautorati dell'Italia centrale, il condottiero romagnolo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] titolo di S. Maria in Aquiro, mutato due volte, prima in quello di S. Adriano (22 maggio 1699) e quindi in quello presbiteriale di S dopo, il rifiuto da parte dei capitoli diUtrecht e di Haarlem di riconoscere il sostituto nominato da Roma, Teodoro ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e grandi intellettuali, come Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e Adriano Florisz diUtrecht (il futuro Adriano VI).
Di pari passo con il rafforzamento di un'autocrazia papale strutturata in senso familista e venale, emerse lo svuotamento ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] più grande che mai» (XXXIV, col. 200) furono vani e gli fu preferito il severo Adriano Florensz diUtrecht (9 gennaio 1522), precettore e consigliere di Carlo V, alla cui austerità e inadeguatezza politica Farnese difficilmente poté adattarsi. Il 13 ...
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Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola diUtrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] dipinti con il Banchetto degli ufficiali della guardia civica di s. Giorgio, 1616 e 1627 circa; Banchetto degli ufficiali della guardia civica di s. Adriano, 1627 circa; I reggenti dell'ospedale di s. Elisabetta, 1641, tutti conservati nel Frans Hals ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] la Terrasanta. Al ritorno andò a Roma (1522), dove conobbe l'opera di Raffaello e di Michelangelo, e ottenne la protezione di papa Adriano VI, originario diUtrecht, che lo nominò conservatore delle collezioni del Belvedere (carica già ricoperta da ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] di S. Adriano (8 genn. 1731) e successivamente di S. Eustachio (6 maggio 1737). Iniziò così la sua rapidissima ascesa di 243, 244, 273, 398, 535 s.; M. Caffiero, Lettere da Roma alla Chiesa diUtrecht, Roma 1971, pp. 47, 52, 56-58, 68, 70, 71; C. de ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] agli ordini di Alessandro Farnese, divenendo capitano di cavalleria: si mise in evidenza durante l'assedio diUtrechtdi cui fu tentando di migliorare la coordinazione strategica con le truppe vicereali guidate da Adriano Acquaviva, conte di ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] fanno de gran cridar et alzano molto la voce"), sfociato poi nell'inattesa elezione del pontefice "alienigina", Adriano VI diUtrecht. Venezia avrebbe potuto giocare la carta del cardinale Domenico Grimani (in ottimi rapporti personali con il G ...
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